Efficienza energetica: i primi risultati di EnergeTic

L’idea di sette partner industriali e universitari di creare una nuova generazione di sistemi di gestione dell’energia del datacenter compie un anno e dà i primi frutti.

Il progetto EnergeTic fu lanciato il primo luglio 2010 da Bull, Business & Decision Eolas, Schneider Electric, Uxp e i laboratori di ricerca universitari francesi G2ELab, G-Scop, Lig con l’Università Joseph Fourier, per sviluppare competenze sulla gestione dell’efficienza energetica nel datacenter e progettare un sistema informativo in grado di ottimizzare il datacenter e di gestirlo in contesti reali.

Quattro target
Dalla fase di start-up sono state completate quattro attività principali.

È stato creato un modello di datacenter in grado di processare in tempo reale tutte le informazioni correlate all’uso delle differenti risorse per comprendere il modo in cui sono interconnesse, allo scopo di gestire ciascuno dei componenti dell’infrastruttura.
Sono stati definiti scenari per l’ottimizzazione dell’uso dell’energia nel datacenter e per selezionare gli indicatori di efficienza energetica più rilevanti.

È stata implementata una versione draft dell’applicativo EnergeTic in grado di confermare la correttezza della scelta architetturale e dell’implementazione di tutti i componenti che interagirebbero tramite una piattaforma di interscambio.

Sono stati progettati due modelli presso cui attivare l’applicazione EnergeTic: il Datacenter sperimentale di Bull e il Datacenter operativo di Business & Decision Eolas.

Il polo di Grenoble
Il progetto ha fatto nascere intorno a Minalogic, il polo per la competività di Grenoble, un ecosistema che ha coinvolto esperti a livello mondiale nella ricerca e nel mondo industriale. Gli effetti del progetto sono collettivi, perché i partner hanno approfondito e ampliato insieme le loro conoscenze sull’energy management nel datacenter: dalla distribuzione elettrica ai sistemi di condizionamento fino alle performance dei sistemi informativi.
Si è avuto un impatto dal punto di vista della creazione di opportunità professionali: sono stati creati posti di lavoro presso i partner, è stato avviato un programma di formazione accademico, denominato Miage, sul tema della gestione dei dati energetici.

Risultati subito

Bull ha migliorato la propria offerta di Extreme Computing (bullx) applicando una tecnica che permette di ottimizzare il rapporto watt/performance dei propri sistemi.
Business & Decision Eolas ha ampliato il programma di innovazione per l’efficienza energetica. Dopo aver inaugurato i propri datacenter eco-efficienti a Grenoble, l’azienda si è concentrata sul miglioramento continuo delle performance, tramite la gestione operativa in tempo reale dell’infrastruttura e l’utilizzo di soluzioni di monitoraggio.

A Schneider Electric l’investimento permetterà di migliorare la prorpria soluzione software Struxureware for Datacenter e contribuire attivamente a creare nuovi standard e pratiche operative che permetteranno di offrire alle aziende soluzioni che diano risultati tangibili in termini di gestione dell’energia.
Uxp assume nuovi talenti e finalizza le proprie attività di R&d per progettare e offrire rack intelligenti da utilizzare nel datacenter.
G2Elab e Gscop si sono posizionate scientificamente in un settore che pone sfide in termini di energia. Questo è avvenuto adattando soluzioni di energy management in origine concepite per le abitazioni e aumentando, fra i propri studenti, la consapevolezza sui temi dell’efficienza energetica e sui metodi da adottare nel mondo datacenter.

Lig (Sigma/Multicom) sviluppa le sue linee di ricerca legate al mondo green It.

L’Università Joseph Fourier ha proposto la creazione di una cattedra elettiva in Energia all’interno di un programma di studio/laboro Master 2 Miage

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