Ho aggiornato la RAM e il notebook non funziona più

12 Luglio 2010

Possiedo un notebook
HP della serie zv5000 e volendo portare le memorie RAM da 1 a 2 GB ho
acquistato in rete due moduli da 1 GB SODIMM 333 Pc 2700 come da
caratteristiche originali; montando i moduli (di marca NCP) il PC non funziona,
neanche invertendone la posizione negli slot. Tenendone montata una da 1 GB
nello slot interno e quella originale da 512 MB nell’altro slot il PC funziona,
ma compare un messaggio che dice che Windows è stato ripristinato a causa di un
grave errore di sistema. Stranamente, la memoria rifiutata dal mio notebook
funziona regolarmente su un portatile Acer e il modulo prelevato dall’Acer
funziona sul mio PC.

Il notebook HP serie zv5000, a seconda delle varianti, si
può basare su CPU/chipset Intel o AMD. Il funzionamento dell’architettura di
memoria dual channel nei due casi differisce, con il sistema AMD che dialoga in
modo indipendente e adattativo con ciascuno dei due slot, in cui quindi possono
anche essere contenuti moduli leggermente diversi tra loro, mentre il sistema
Intel invia segnali elettrici esattamente con le stesse temporizzazioni e
frequenze ai due moduli e risulta quindi maggiormente esigente in termini di
“identicità” di modello, lotto e fabbricante. Visto che il sistema ha
funzionato regolarmente in configurazione mista riteniamo che si tratti di un
modello basato su CPU e chipset AMD, più “tollerante”.

Il fatto che con due moduli identici (una configurazione in
teoria ancora “migliore”) il PC non abbia funzionato può essere dovuto a due
cause: uno dei due moduli potrebbe essere difettoso oppure le temporizzazioni
di lavoro dei moduli usati potrebbero non essere nei limiti di funzionamento
nominali del chipset. È possibile che i moduli, pur essendo di frequenza
“macroscopicamente” giusta (333 MHz/PC2700), possano avere parametri di
funzionamento poco fuori dai limiti nominali previsti dal chipset, e che questa
condizione sia tollerata solo per la memoria installata in uno dei due slot,
per esempio per il più vicino alla CPU, ma non per l’altro. Conseguentemente,
il modulo, pur identico, installato in questo secondo slot, apparirebbe al
controller come malfunzionante provocando il mancato avvio del sistema. Per
l’architettura della macchina NV5000, infatti, i due slot sono posizionati a
distanze circuitali diverse dal chipset (uno è sotto la tastiera, l’altro è
accessibile dalla base della macchina).

Le diverse distanze che i segnali devono percorrere sulla
motherboard, qualche contatto del socket leggermente ossidato o eventualmente
un leggero difetto di schermatura delle piste circuitali che raggiungono uno
dei due slot, potrebbero comportare solo per uno dei due slot una leggera
deriva delle tempistiche di funzionamento già fuori dai limiti nominali,
superando anche il margine di tolleranza del chipset. Per confermarlo è
possibile provare a montare un solo modulo NCP prima in uno slot e poi
nell’altro, tentando di accendere il sistema ogni volta, e poi ripetere le due
operazioni con l’altro modulo NCP.

Se il sistema funziona con qualunque modulo, ma solo se
viene installato in un particolare slot, è confermata la tesi di uno slot
parzialmente malfunzionante.

Se il sistema funziona solo con uno dei due moduli NCP,
indipendentemente dallo slot in cui lo si installa, si deve invece pensare a un
modulo non perfettamente rispondente alle tempistiche di funzionamento
dichiarate.

Se, infine, il sistema funziona in ciascuna delle quattro
configurazioni possibili a singolo modulo, mentre si manifesta sempre con i due
moduli NCP installati, e questo anche invertendone le posizioni fra i due slot,
è possibile che il difetto di temporizzazione, o la non tolleranza dei
parametri fuori dal range nominale, si manifesti solamente in modalità dual
channel. Se il BIOS setup lo prevede è possibile quindi provare a disabilitare
il dual channel.

Si può anche provare a montare la configurazione mista (DIMM
originale 512 MB + DIMM NCP 1 GB) nei due modi possibili, scambiando di sede i
due moduli. Se la configurazione mista funziona solo in uno dei due casi, è
confermata l’incompatibilità legata all’accoppiata modulo-slot.

Raccomandiamo infine di utilizzare la utility CPU-Z per
confrontare scrupolosamente le tempistiche di funzionamento del modulo
originale con quelle dei moduli NCP, e per controllare se i moduli NCP hanno
tempistiche identiche fra loro e se appartengono allo stesso lotto di
produzione, a giudicare dal serial number. Le tempistiche da confrontare fra i
due moduli NCP (e fra questi e il modulo originale) sono CAS Latency, RAS-CAS
Delay, RAS Precharge, Cycle Time, Row Refresh Cycle Time e Command Rate.