
Firmati due decreti che asranno pubblicati a breve sulla Gazzetta ufficiale. Il soldi sono destinati al Sud e alle sottourtilizzate del Centro nord
Regioni del Sud e aree sottoutilizzate del centro nord sono le aree verso le
quali saranno destinati i 630 milioni di euro stanziati dal Governo. Il ministro
delle Attività produttive Claudio Scajola e qelleo dell’Innovazione Lucio Stanca
hanno infatti firmato due decreti che dovrebbero essere
pubblicati a breve sulla Gazzetta ufficiale. I provvedimenti prevedono che 360
milioni siano destinati alla realizzazione di poli ad alto contenuto
tecnologico che presentino potenzialità di esportazione e di
innovazione digitale di prodotto.
In questo modo si cerca di favorire la formazione di raggruppamenti di
imprese che lavorino in settori come Ict, demotica e altri settori ad alto
contenuto tecnologico. Altri 270 milioni sono invece finalizzati
“all’innovazione di processo per agevolare programmi di
sviluppo pro-competitivo, compresi anche l’attività di ricerca industriale e le
attività dei connessi centri di ricerca, finalizzati a promuovere piani di
innovazione digitale nei processi aziendali critici, rafforzando l’aggregazione
di distretti e filiere industriali”.
I soldi andranno a consorzi e società consortili “partecipati almeno al
50% da piccole e medie imprese che esercitino attività industriale diretta alla
produzione di beni e servizi o un’attività di trasporto; quelle agro-industriali
, ossia imprese agricole di trasformazione; le aziende artigiane di produzione
di beni nonché i centri di ricerca con personalità giuridica autonoma”.