Ogni processo di outsourcing deve prevedere, oltre al rischio generale dei processi di gestione del cambiamento, anche la gestione delle aree di rischio specifiche esternalizzazione. Le possibili aree di rischio su cui focalizzare l’attenzione del mana …
Ogni processo di outsourcing deve prevedere, oltre al rischio generale dei processi di gestione del cambiamento, anche la gestione delle aree di rischio specifiche esternalizzazione.
Le possibili aree di rischio su cui focalizzare l’attenzione del management sono:
– Rischi di ordine operativo, quali la rigidità del fornitore nell’osservare le clausole contrattuali e la perdita di controllo sul processo di produzione del bene/servizio
– Rischi di ordine strategico, come la perdita di controllo su competenze specifiche per il successo aziendale, difficoltà di perseguire gli obiettivi strategici dell’outsourcing, difficoltà a far tornare all’interno attività che sono state terziarizzate in passato.
– Rischi di ordine economico, come la riduzione del controllo sulla dinamica dei costi e la riduzione del potere negoziale,
– Rischi di ordine organizzativo, come la riduzione delle capacità di apprendimento e di coordinamento all’interno dell’organizzazione, la riduzione della capacità di risposta organizzativa di lungo termine, la diminuzione del flusso di informazioni informali e la demotivazione dello staff interno.
