3Com in via di ristrutturazione

Dopo il successo dello spinoff di Palm Computing, 3Com ha in programma una ristrutturazione, che verrà dettagliata contestualmente alla presentazione dei risultati finanziari. La mossa segue i rapidi mutamenti nel mercato del networking, ma dovr …

Dopo il successo dello spinoff di Palm Computing, 3Com ha in programma una
ristrutturazione, che verrà dettagliata contestualmente alla presentazione
dei risultati finanziari. La mossa segue i rapidi mutamenti nel mercato del
networking, ma dovrà servire anche per rafforzare un’immagine e un titolo
di Borsa, usciti un po’ indeboliti dalla separazione dell’unità sin qui pi
ù
remunerativa.
Le vendite di strumenti per le reti aziendali sono un po’ rallentate, in
parallelo a una certa maturazione del comparto e, dunque, molti networking
vendor si sono indirizzati vieppiù verso fornitori di servizi Internet e
carrier di telecomunicazioni. 3Com è apparsa più lenta di altri competit
or
nell’adattarsi a questi cambiamenti. Peraltro, la società ha già operato
alcune mosse significative negli ultimi tempi. Dapprima, ha scelto di
concentrarsi sui business ad alta crescita, come i modem Dsl, il networking
home e wireless o la telefonia Internet, allentando la stretta su altri
segmenti, come gli adattatori o i modem analogici, che peraltro ne avevano
fatto in passato la fortuna. Ora, si attende che l’azienda divida il
business corporate (switch di rete, soprattutto) da quello orientato alle
telecomunicazioni (strumenti di telefonia e accesso). Non è escluso, poi,
che il leader storico della società, Eric Benhamou, assuma un ruolo
diverso. Fosse così, la ristrutturazione seguirebbe mosse già effettuate
da
concorrenti come Lucent e Cabletron, che hanno separato attività stagnanti
per concentrarsi su business ritenuti più remunerativi. Meno chiaro per
3Com è il destino delle attività eventualmente da destinare a uno spin o
ff.
Qualcuno ha avanzato l’ipotesi che il business dedicato al corporate
networking potrebbe essere splittato in una controllata, per poter produrre
risultati autonomi ed esibire così agli azionisti cifre di crescita
significative. Le attività verso i carrier rappresentano oggi il 10% del
fatturato complessivo e, dopo la separazione da Palm, il segmento a
crescita più sostenuta. La strategia del costruttore sembra orientata alla
vendita di strumenti Web-based ai fornitori di servizi, per potenziarne le
proposte alla clientela, in direzioni come la possibilità di spedire fax
via Internet, le Web conference o il call routing (un servizio che
reindirizza una chiamata da telefono fisso verso cellulare o casella di
posta. Altre due business unit potrebbero essere create, una dedicata ai
prodotti di networking per le grandi aziende e una per il mercato home e
small business.

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