Un po’ consumer e un po’ business: ecco l’Ultrabook secondo Dell

Il nuovo XPS 13 possiede un look e una dotazione tipici del mondo consumer, ma, nel caso dell’acquisto da parte di un’azienda, può essere corredato da una serie di servizi di livello enterprise.

Ha
una doppia anima il primo Ultrabook firmato Dell: da un parte sfoggia una
fisionomia consumer, dall’altra la propensione per l’impiego in ambito
business. Contraddistinto dalla criptica denominazione XPS 13, il notebook
punta infatti su un design, una dotazione e una semplicità di utilizzo tipici
del segmento consumer, ma, nel contempo, viene corredato da Dell con una serie
di servizi comunemente riservati al settore business.

Così,
se da una parte le caratteristiche tecniche ricalcano quelle di altri prodotti
simili (ricordiamo che Ultrabook è un marchio registrato di Intel e come tale
impone l’assoluto rispetto di una serie di requisiti hardware), a fare la
differenza sono proprio il look e i servizi. Riguardo l’aspetto estetico, Dell
ha optato per un modello con schermo da 13” che presentasse un form factor il
più possibile simile a quello di un 11” (è stata ridotta al minimo la cornice
del display), ma che mantenesse una tastiera completa, che è retroilluminata per
consentire l’utilizzo anche nelle condizioni di luce più impegnative.

Nella
più tipica tradizione consumer, lo schermo è un lucidissimo Gorilla Glass a LED
con risoluzione 1.366 x 768 pixel, ottimo per la visualizzazione di foto e
filmati (fino al formato 720p), un po’ meno per l’impiego in ambito lavorativo.
Al contrario di quanto previsto per altri modelli di notebook business, Dell
non prevede una versione con schermo “anti glare”, anche perché, sostiene
l’azienda, il Gorilla Glass è il miglior compromesso per un prodotto di questo
tipo, che deve assicurare portabilità e robustezza.

Lo
chassis è costituito da una parte superiore in alluminio e inferiore in fibra
di carbono, per consentire una migliore dispersione del calore e fornire una
presa più sicura. Il peso è di poco inferiore a 1,4 kg.

La
batteria è da sei celle agli ioni di litio. Nella configurazione base, con un
processore Core i5 dual core, 4 GB di Ram, disco allo stato solido da 128 GB e
grafica Intel HD 3000, l’autonomia dichiarata da Dell è di quasi 9 ore.
L’accensione, nel caso di ripresa dallo standby, avviene entro la canonica manciata di secondi, in linea con
i dettami delle specifiche degli Utlrabook.

Si
parlava di servizi riservati al mondo business. In questo senso, Dell offre l’opportunità
di avere un’immagine personalizzata del sistema da installare e anche della
configurazione del BIOS, in modo che l’Ultrabook esca dalla fabbrica già
conforme a precise direttive aziendali. Ma anche di avere la codifica dei dati
memorizzati attraverso un Trsuted Platform Module.

L’Ultrabook
XPS 13, che è in commercio da febbraio negli Stati Uniti, da qualche giorno è
disponibile anche in Italia. Per il momento, l’acquisto può però avvenire solo
direttamente tramite Dell, a un prezzo base di 1.149 euro (Iva e consegna
incluse) se si sceglie l’acquisto in “versione
consumer
” oppure di 999 euro più Iva e spese di consegna se si sceglie la “versione
aziendale
”. In entrambi i casi, è previsto un anno di assistenza hardware
con intervento a domicilio entro il giorno successivo. Questa assistenza, in
opzione, può essere estesa a tre anni.

Tutti
i dettagli sul prodotto si trovano sul
sito
che l’azienda ha riservato in modo specifico al suo primo Ultrabook.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome