Un diodo blu per migliorare la risoluzione delle stampanti

Gli scienziati del centro di ricerca Xerox, a Palo Alto (Parc), hanno sviluppato una nuova tecnologia che consente di produrre un raggio laser a partire da un diodo blu, che entro qualche anno potrebbe contribuire a raddoppiare la risoluzione delle att …

Gli scienziati del centro di ricerca Xerox, a Palo Alto (Parc), hanno
sviluppato una nuova tecnologia che consente di produrre un raggio laser a
partire da un diodo blu, che entro qualche anno potrebbe contribuire a
raddoppiare la risoluzione delle attuali stampanti laser.
Rispetto ai diodi rossi attualmente usati dai produttori di stampanti
laser, i diodi blu offrono il vantaggio di una minor lunghezza d’onda, che
permette di ottenere più punti sulla superficie del foglio e quindi una
maggior risoluzione.
Secondo quanto affermano i realizzatori del progetto, le stampanti
realizzate con la nuova tecnologia non dovrebbero apparire nei negozi prima
di cinque anni, dopo il lungo procedimento di ingegnerizzazione che porta
dalle prove di laboratorio al prodotto commerciale finito.
La tecnologia a diodi blu non è applicabile soltanto alle stampanti, ma
anche ad altri dispositivi come i lettori di cd rom e alcune memorie di
massa.

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