Tutti ispirati alla Tv i titoli femminili

Dai reality show ai cartoni per arrivare ai quiz musicali. Gli ultimi videogiochi per il gentil sesso si ispirano fortemente ai programmi televisivi più di successo. Senza però dimenticare gli insegnamenti di The Sims

Da tempo si parla di ampliare il potenziale bacino di
utenti dei videogame coinvolgendo maggiormente l’universo femminile con titoli
appropriati. Tuttavia, in questo senso non sembra che gli editori siano disposti
a fare grandi sforzi in termini di sviluppo, come invece si riscontra sul
versante maschile, ma preferiscano percorrere quelle strade che più facilmente
consentono di assicurarsi risultati positivi. Va da sé che The
Sims
risulta l’esempio da seguire visto il gradimento che ha
riscosso presso il gentil sesso. Ma per essere certi di far colpo sul grande
pubblico non sembra proprio si possa prescindere dal format dei programmi
televisivi che raccolgono il maggior numero di spettatori.



Miscelando questi ingredienti sono nati i videogame Harvest
moon
e Lost in blue che richiamano situazioni note a molti: il primo ha infatti
come obiettivo di gestire tutte le attività tipiche di una fattoria mentre il
secondo di sopravvivere in un’isola deserta. In entrambi i casi si è catapultati
da una tranquilla vita cittadina a quella di un ambiente sconosciuto ai più,
dove bisogna ingegnarsi per riuscire a far fronte a tutte le insidie e poter
raggiungere l’obiettivo finale: dar vita a una famiglia e a una florida attività
contadina nel caso di Harvest Moon o di incontrare l’anima gemella e fare
ritorno alla civiltà nel caso di Lost in blue.



In un modo o nell’altro, anche nel caso delle più giovani è la televisione a
offrire le spunti principali per i videogame. Offuscata un po’ la stella di
Barbie, che comunque come ogni Natale tenta la via del successo
con l’avventura che richiama il tema del film di turno (quest’anno Le
magie di Pegaso
), ecco invece arrivare con prepotenza le più trendy e
scanzonate Bratz con il titolo Rock
Angelz (per altro anch’esso ispirato all’omonimo film). Vestiti
i panni di una delle quattro amiche, si possono scegliere l’abbigliamento e il
trucco più adatti alle singole situazioni e avventurarsi in viaggi esotici a
caccia delle storie più piccanti per creare una rivista fashion.



Per le ragazze (ma anche i ragazzi) che amano particolarmente la musica
arriva Buzz the music quiz. Ispirato anch’esso ad alcuni
programmi televisivi di successo, consente di mettere alla prova le proprie
conoscenze in ambito musicale: un massimo di quattro concorrenti (ma si può
anche giocare da soli) si sfida per vedere chi meglio sa rispondere alle 5.000
domande o riconoscere i 1.000 clip video proposti da un presentatore virtuale.
Il videogame si compone sette differenti giochi in cui oltre a essere veloci
nelle risposte bisogna essere anche astuti per far sì che gli avversari siano
obbligati a cimentarsi con le domande più difficili.

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