Trento contribuisce alla costituzione di reti d’impresa

La Provincia sosterrà fino al 30% delle spese, sia legali sia notarili, per la stipula del contratto di rete.

Alle piccole e medie imprese e, in particolare,
quelle che intendono costituirsi in consorzi di imprese
o in reti di imprese, è indirizzato il bando emanato dalla Provincia Autonoma di Trento che finanzia fino al 30% le spese sia legali sia
notarili per la stipula del contratto di rete.

Le domande
di accesso ai contributi possono riguardare:

  • servizi di consulenza
    (innovazione di prodotto o di processo, tecniche di organizzazione,
    efficienza energetica, ecc.) e certificazione (sistemi di qualità
    aziendale, buone pratiche, ecc);
  • la sottoscrizione del contratto
    di rete
    e la costituzione del fondo comune, come definiti dalla normativa
    nazionale.

La spesa minima ammissibile ad agevolazione è pari a 2.500 euro mentre quella massima non può superare l’importo di 200.000 euro.

Gli aiuti per i servizi di consulenza esterna, circoscritti a temi quali
innovazione, qualità totale dell’impresa e del lavoro, produttività, subentro
nelle attività di famiglia, certificazioni, buone pratiche ambientali,
strategie di mercato, ICT e aggregazioni, possono arrivare fino al 50%
dei relativi costi.

Gli aiuti per la costituzione di reti d’impresa prevedono misure di
contributo fino al 30% delle spese per la sottoscrizione del
contratto di rete e fino al 50% del valore della quota del
fondo comune.

Le domande sono presentate con invio telematico tramite
il portale messo a disposizione dalla Provincia o
tramite posta elettronica certificata apiae@pec.provincia.tn.it

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