Texas Instruments alza le stime

Grazie a una attenta gestione dei costi e alla domanda da parte del mercato della telefonia cellulare, la società prevede più utili nel secondo trimestre.

La forte domanda proveniente dal mercato della telefonia cellulare spinge
Texas Instruments a rileggere verso l’alto le stime relative alla trimestrale in
corso.
In particolare, la società sottoliena come un’attenta politica di
controllo dei costi e la soluzione di alcuni eccessi di magazzino registrati nei
trimestri precedenti le consentano oggi di spostare la forchetta previsionale
relativa al secondo trimestre di esercizio da 25-29 centesimi per azione
dichiarati in precedenza, agli attuali 27-30 centesimi.
Per quanto riguarda
il il fatturato, la forchetta passa da 3-3,24 miliardi di dollari agli attuale
3,12-3,24 miliardi, con un innalzamento della soglia
minima.

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