TeamViewer 11: il remote control con la collaboration dentro

Del rilascio della versione 11 di TeamViewer abbiamo già parlato qui.
A dettagliarne ulteriormente vantaggi e specifiche tecniche ci pensa ora Marilina Vella, Seniore Sales rappresentative per TeamViewer Italia, che abbiamo raggiunto telefonicamente a Göeppingen, dove ha sede la società tedesca dedicata allo sviluppo e alla distribuzione dell’omonima soluzione software all-in-one per il supporto remoto e l’ufficio in casa.

Focus sulle esigenze di produttività dei clienti

È lei a sottolineare per prima i primati con i quali la nuova release si differenzia dagli aggiornamenti che l’hanno preceduta: «Con TeamViewer 11 – dettaglia Vella – siamo i primi a offrire accesso automatico ai dispositivi Android non presidiati, ossia POS, sportelli bancomat, turbine eoliche, display elettronici distributori automatici e quant’altro, e a fornire nel Chrome Web Store una App per il supporto dei dispositivi Chromebook che utilizzano Chrome OS da Google, principalmente in uso presso scuole e università per gli aspetti di economicità consentiti».
La versione 11 non è, poi, la prima ma «è tra le poche a offrire, in modalità semplice, compatibilità con Linux per una connessione ai server headless, ossia priva di interfaccia grafica, mentre nuovi protocolli di connessione consentono un trasferimento file 15 volte superiore rispetto alla versione precedente e una percentuale di utilizzo dati inferiore del 30 per cento».
Una riduzione dei requisiti di larghezza di banda per supportare gli utenti ovunque si trovino lasciando all’ottimizzazione per Windows 10, per l’ultimo iOS 9, per El Capitan e altri sistemi operativi il compito di migliorare ulteriormente l’ultima versione di TeamViewer.

Dal supporto remoto alla comunicazione interna

La stessa che ha scelto di rivedere il proprio strumento di comunicazione e collaborazione in team ampliando ai dispositivi mobile la funzione Chat basata su Web introdotta lo scorso anno e ora disponibile dalla Management Console per offrire conversazioni criptate end-to-end da qualsiasi postazione o device mobile, personalizzabili anche con emoji. Inoltre, l’aggiunta di una funzionalità SOS realizzata creando un modulo personalizzato TeamViewer QuickSupport, consente di far comparire un’icona personalizzabile sul desktop del proprio cliente che, con un semplice clic, potrà richiedere assistenza e fornire un giudizio sul servizio erogato con il nuovo modulo di feedback.
«Lo scopo – ci spiega la commerciale senior di TeamViewer per il mercato italiano – è farci percepire sempre più dal mercato degli specialisti del supporto tecnico e dalle aziende e dai liberi professionisti che scelgono TeamViewer in modalità home office, come soluzione all-in-one per il controllo da remoto ma anche come strumento di gestione, comunicazione e collaborazione interna».

Licenza Corporate in promozione fino al 29 febbraio

Completano il quadro di una soluzione, che fino al 29 febbraio prevede una promo per l’acquisto di una licenza Corporate che include 3 connessioni simultanee e supporto verso i dispositivi mobili, una migliore user experience, realizzata attraverso una nuova interfaccia utente, e una barra degli strumenti riorganizzata in base ai suggerimenti giunti dagli utenti.

 

 

 

 

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