Tc Sistema Servizi fa gruppo

La società di Garbagnate Milanese scorpora alcune aziende cui conferisce alcune delle proprie attività. Nascono Tc Games, Tc Outsourcing e Tc Retail.

Tc Sistema Servizi l’aveva annunciato: cresceremo in breve tempo attraverso linee esterne. Questo qualche anno fa, in occasione della sua “rinascita” dalle ceneri di Tc Sistema. E nel giro di poco tempo i risultati sono evidenti: se nel 2005 il giro d’affari era di 14 milioni di euro, già lo scorso anno si è chiuso con 20 milioni, vale a dire un 20% in più. E per il 2007 la stima è di arrivare a 27 milioni di euro, sempre attraverso l’acquisizione di aziende.

«Allo scopo di valorizzare i costi di avviamento dovuti ogni qualvolta si acquista un’azienda, anche se questa è in stato fallimentare – spiega Alessandro Chiappini, amministratore delagato di Tc Sistema Servizi – abbiamo optato per lo scorporo di più società, cui delegare le varie attività».
La prima a “uscire di casa” è stata Genesia, società ora indipendente, cui sono stati conferiti brevetti, licenze e clienti per la rete di totem Wi-fi Freestation. L’accordo prevede che Tc Sistema Servizi sia esclusivista per la loro offerta, e che Genesia si impegni a servirsi della rete di assistenza della società di Garbagnate.
Sorte simile per altre tre società, che però resteranno nell’orbita di Tc Sistema Servizi, come parte del gruppo.
Tc Games è l’azienda creata per fornire assistenza alle macchine per il Lotto, dove vi lavorano cinque persone, coadiuvate da una rete di una quindicina di partner, centri di assistenza territoriale che coprono il Nord Italia, garantendo il funzionamento dei dispositivi entro tre ore.
Tc Retail nasce, invece, per curare l’assistenza ai registratori di cassa grazie a un accordo con Fujitsu Service. L’azienda impiega una cinquantina di persone.
Infine, Tc Outsourcing, con 50 addetti, cui sono stati trasferiti tutti i contratti di gestione dell’informatica di 15 grossi clienti.
Il resto rimane di competenza di Tc Sistema Servizi. Vale a dire duemila clienti da seguire per l’assistenza tecnica, con l’impiego di 160 persone.
Ma la strategia della società punta anche al di fuori dei confini nazionali. «Già dallo scorso marzo abbiamo un ufficio stabile di rappresentanza commerciale a Mosca – dettaglia Chiappini -. Ma qualche mese fa abbiamo inviato una delegazione anche in India con lo scopo di cercare partner cui offrire il nostro modello per l’ottimizzazione dell’assistenza tecnica. Per ora ci stiamo confrontando con cinque aziende indiane. E poi, senza andare così lontano, stiamo prendendo contatti per una partnership con una società che intende aprire la propria filiale in Svizzera, che ci dovrebbe portare ad avere una nostra presenza nel Canton Ticino».

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