Sun si allea con Symbian e Sybase per Java

Il numero uno di Sun, Scott McNealy, vuole Java distribuito ovunque, dagli elettrodomestici alle automobili. Naturale, dunque, la spinta verso i dispositivi embedded.

Secondo il numero uno di Sun Microsystems Scott McNealy, si tratta di un
passo storico per la diffusione di Java. Sun ha siglato un accordo con
Symbian che dovrebbe consentire la diffusione del popolare linguaggio su 40
milioni di nuovi dispositivi, fra cui telefoni cellulari, set top box,
automobili e server.
In base all’accordo con Symbian, Sun includerà Java nel sistema operativo
Epoch, prodotto dalla stessa Symbian, il che dovrebbe aprire le porte di
produttori quali Ericcson, Nokia, Motorola, Philips e molti alti big che
producono dispositivi portatili.
L’annuncio arriva a un solo giorno di distanza da un analogo accordo con il
produttore giapponese di telefoni cellulari Ntt DoCoMo, il quale ha
dichiarato l’intenzione di integrare le tecnologie Java e Jini nei propri
terminali.
Secondo McNealy, "Epoch consentirà a Java di diventare lo standard de-fact
o
per i dispositivi wireless".
Quasi in contemporanea, è stato ufficializzato il già anticipato accordo
fra Sun e Sybase, che porterà le versioni Personal Java ed Embedded Java a
poter scrivere applicazioni per il database UltraLite, anche se in tempi
non immediati. L’accordo è molto utile anche per Sybase, che potrà le
capacità di gestione dei dati del proprio database anche a dispositivi com
e
set-top-box, telefoni cellulari e dispositivi handheld per l’order entry.
L’implementazione potrà avvenire anche attraverso Jini.
In generale, la combinazione fra Java e la tecnologia di sincronizzazione
dei dati di Sybase (fra back-end e dispositivo) amplierà le possibilità
aziendali di distribuire o raccogliere i dati. Ricordiamo che UltraLite è
una parte di Sql Anywhere Studio e che il rilascio è previsto in giurno pe
r
le piattaforme Palm e Windows Ce.

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