StMicroelectronics rivede le sue stime di fatturato

La congiuntura negativa sul mercato delle tlc e dell’informatica ha spinto il costruttore franco-italiano a correggere al ribasso le aspettative di fatturato e utile per il trimestre in corso.

La congiuntura negativa sul mercato delle telecomunicazioni e dell’informatica comincia a mietere vittime in Europa e in Italia in particolare. Il costruttore franco-italiano di semiconduttori, STMicroelectronics, ha corretto al ribasso le aspettative di fatturato e utile per il trimestre in corso. Sesto costruttore al mondo per importanza, Stm ora prevede un volume d’affari compreso tra gli 1,55 e gli 1,6 miliardi di dollari per il secondo trimestre, contro l’iniziale valutzione di 1,65-1,8 miliardi. Nel caso peggiore, il fatturato mostrerebbe una contrazione del 17% rispetto agli 1,88 miliardi di prodotti venduti nello stesso periodo di un anno fa. L’azienda prevede anche un margine lordo del 38% e non più del 40-42% come annunciato lo scorso aprile (comunque in calo rispetto ai margini del 47% di 12 mesi fa). Nella giornata di giovedì, dopo il diffondersi di queste anticipazioni, il titolo Stm ha perso a Parigi più di 4 punti percentuali, chiudendo a 38 euro e mezzo. Il pessimismo del gruppo guidato da Pistorio è anche legato a notizie come il profit warning contestualmente lanciato da Nokia e altri protagonisti delle reti fisse e cellulari.

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