Solaris replica a .Net

Previsto in primavera l’arrivo di iChange, un repository capace di monitorare tutte le modifiche apportate nell’insieme di una rete Solaris. Si estenderanno così i servizi di system management a tutto l’ambiente informativo di un’impresa. Così Sun sfida Microsoft sul terreno delicato del change mana

Da anni Microsoft sostiene la superiorità di un approccio basato sull’uso di piattaforme e applicazioni omogenee all’interno del sistema aziendale, in teoria più facile da gestire e meno costoso della filosofia più aperta ma anche meno uniforme promossa da aziende come Sun Microsystems. Ora Sun sta per lanciare il suo attacco proprio su questo terreno attraverso una nuova soluzione che affronta la delicata questione delle procedure di “change management” per le applicazioni che risiedono in ambiente Solaris ed estendendo i servizi di system management dello stesso Solaris a tutto l’ambiente informatico di una impresa, inclusi gli application server delle terze parti. In primavera verrà introdotto iChange, un repository capace di monitorare tutte le modifiche apportate nell’insieme di una rete Solaris. Una volta implementato, questo archivio diventa un punto di riferimento unico, attraverso cui memorizzare tutte le configurazioni di sistema e di programma. Grazie alla nuova funzione Flash di Solaris, l’amministratore potrà anche replicare queste informazioni nell’ambito di un sistema distribuito. Una possibilità che secondo Sun dovrebbe ridurre in modo sostanziale i costi associati alla gestione di un ambiente particolarmente variegato e multi-componente. Accanto a questi nuovi strumenti verrà istituito un servizio che consentirà a diversi clienti Sun di condividere tra loro in modo automatico e trasparente le procedure di configurazione ottimali.

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