Software pirata? Ecco le scuse più gettonate

“E’ colpa di qualcun altro”; “Non ne sapevamo nulla”. L’analisi di Bsa elaborata livello internazionale.

Il titolare di una società, il Ceo o il direttore generale hanno la
responsabilità di garantire che il software installato e utilizzato in azienda
sia regolarmente acquistato affinché non violi le leggi sul copyright. E i
business manager devono prendere atto di questo
”. Con queste parole, Luca
Marinelli, presidente di Bsa Italia, commenta le statistiche elaborate a livello
internazionale dall’ufficio legale di Business Software Alliance (BSA) sulle
risposte iù comuni fornite dalle aziende scoperte a utilizzare software privo di
regolare licenza.

Cinque le scuse più comuni:



  • È colpa/responsabilità di qualcun altro;
  • Abbiamo passato un periodo di rapida espansione/di
    fusione con/di acquisizione di un’altra società e non ci siamo ricordati di
    acquistare ulteriori licenze;
  • Non ne sapevamo assolutamente nulla;
  • Le licenze hanno costi troppo elevati che non ci
    possiamo permettere;
  • Stavamo solo provando il software e non ci siamo ricordati di
    disinstallarlo.


Ciò non toglie che le responsabilità oggettive vi siano, anche a livello legale e che il software deve essere considerato una responsabilità cruciale del management.
Inoltre, continua Marinelli, “Il software è un asset
fondamentale, insieme ai supporti hardware, ai dati archiviati e allo staff che
raggiunge e utilizza tali risorse. Si tratta di uno strumento di business
essenziale: per questo motivo, il fatto di garantirne l’uso efficiente ed
efficace dovrebbe essere una priorità indiscussa per l’azienda. Nessuna impresa
di successo ‘dimenticherebbe’ mai di assumere nuovo personale in una fase di
crescita ed espansione. Perché dunque ‘dimenticare’ di investire nel software?
La tendenza a dare una valenza puramente tecnica a tutto ciò che riguarda l’IT,
senza vederne anche l’implicazione economica, deve assolutamente cambiare, se le
aziende vogliono essere sicure di utilizzare le proprie risorse software in
maniera efficiente, efficace e trasparente
”.

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