Software libero: anche i grandi ci provano

Oracle offre il database, Microsoft anche. Le contromosse del software proprietario contro il dilagare dell’open source

Dicembre 2005, Se, per quanto riguarda sistemi operativi e middleware,
evitare il costo delle licenze è difficile, in ambito applicativo l’alternativa
c’è. La scelta di Linux, infatti, comporta una rivoluzione culturale,
e non esente da costi, che non tutte le aziende si sentono pronte ad affrontare.
Per quanto riguarda le suite Office e i database, invece, la scelta open ormai
è paragonabile a quella proprietaria. Se ne sono accorti Oracle e Microsoft
che hanno lanciato recentemente il download gratuito delle versioni light di
alcuni prodotti. Le iniziative riguardano i database, per contrastare la crescita
di soluzioni open come mySql e di PostgreSql. Ha iniziato Oracle, che a novembre
ha messo a disposizione gratuitamente la beta di Oracle Database 10g Express
Edition (Xe). La versione free, in verità, è stata creata per
consentire agli sviluppatori, ai database administrator e agli studenti di testare
liberamente le capacità del database. Costruita sul codice della release
2 di Oracle 10g, è completamente compatibile con le Standard ed Enterprise
Edition. Gli utenti, pertanto, la possono vagliare al fine di capire se integrarla
con la versione completa. Non si tratta, dunque, di un database gratuito ma
di una versione beta, dunque provvisoria, costruita per invogliare l’acquisto
delle versioni professionali a pagamento. Nonostante ciò, Xe è
altrettanto valida. Propone le stesse interfacce Sql e Pi/Sql di Oracle 10g,
così come sono identici i supporti a Java, .Net, Php e Windows e utilizza
la funzione Html Db per lo sviluppo di applicazioni Web. Disponibile per sistemi
operativi a 32 bit Windows e Linux, il software si installa su sistemi da una
Cpu o dual core, sta sotto il Gb di memoria, è limitato a un’istanza
per sistema e immagazzina fino a 4 Gb di dati.

Una proposta interessante
Anche Microsoft, in occasione del rilascio delle nuove versioni di BizTalk Server,
di Sql Server e di Visual Studio, ha lanciato un’iniziativa simile. Biztalk
arriverà il prossimo febbraio, mentre sono già in commercio il
database e la suite di sviluppo. Il primo, Sql Server, sarà disponibile
nella versione Express, gratuita con supporto per un processore su qualsiasi
server, richiede 1 Gb di Ram e immagazzina fino a 4 Gb di dati. Per un’azienda
piccola, la versione Express può essere interessante, considerato che
la successiva, la Workgroup per le Pmi, costa 4.725 euro a processore. Infine,
anche per Visual Studio è disponibile una versione Express scaricabile
gratuitamente, ma attiva per un anno. E dopo i database? Possibile che la nuova
scommessa possa riguardare gli applicativi di Crm e Erp visto il crescente successo
della suite open di Compiere, giunta al milione di download in tutto il mondo.

Da dove scaricare
Microsoft Sql Server Express Edition
www.microsoft.com/sql/editions/express/default.mspx
Microsoft Visual Studio Express Edition
msdn.microsoft.com/vstudio/express/default.aspx
Oracle Database 10g Express Edition
www.oracle.com/technology/software/products/database/oracle10g/index.html

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome