Smc semplifica gli switch

Per Smc l’ obiettivo di mercato, soprattutto in Italia, è il workgroup. Per conquistare quote di mercato, l’azienda punta su fattori come il basso prezzo di ingresso, l’affidabilità, la compatibilità attraverso tutta la gamma e il …

Per Smc l’ obiettivo di mercato, soprattutto in Italia, è il workgroup.
Per conquistare quote di mercato, l’azienda punta su fattori come il basso
prezzo di ingresso, l’affidabilità, la compatibilità attraverso tutta la
gamma e il customer service.Al di sopra di tutto, ovviamente, stanno i
prodotti, divisi nelle due linee di prodotti: Ez e Tiger. La prima, più
ampia, include sia switch che hub a 10 e a 100 Mbps, mentre la seconda, di
fascia più alta, comprende switch 10/100 Mbps da 8 o 16 porte.
Proprio sulla semplicità d’uso sono basati i nuovi dispositivi Ez. Il
primo di questi denominato Ez Switch Dt (Desktop), è un commutatore per
applicazioni desktop, dotato di 24 porte 10BaseT, ciascuna con un proprio
indirizzo Mac, che viene proposto a un milione 490mila lire (circa 62mila
lire per porta). Fratello maggiore di questo prodotto è Ez Switch Lw (Larg
e
Workgroup), che, alle 24 porte 10BaseT, aggiunge due porte a 100 Mbps full
duplex, o entrambe per cavi in rame o una delle due per fibra, e un
ingresso Aui. Il prezzo suggerito è di 4 milioni 600mila lire, senza porta
in fibra, oppure di 6 milioni 40mila lire, con la porta in fibra.
Ez Hub 10/100, invece, è disponibile in due versioni, da 12 e 24 porte
10/100, rispettivamente offerte a 2 milioni 300mila lire e a 3 milioni
700mila lire.

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