In linea con le previsioni, lo specialista di Crm ha chiuso il quarto trimestre con un calo tutto sommato contenuto di fatturato e utili.
Siebel, numero uno nella fornitura di software per la gestione delle attività di vendita e assistenza al cliente, ha annunciato un calo del 17% nel fatturato del quarto trimestre 2001 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, senza però destare particolari sorprese tra gli analisti, che avevano già anticipato una analoga tendenza. Tanto che il titolo Siebel ha addirittura subito un discreto rialzo nel dopo-chiusura. L’azienda registra un utile netto di 65,9 milioni di dollari contro i 79,5 di dodici mesi fa, quando sulle cifre di bilancio pesavano però i costi di due acquisizioni. I fatturati si sono contratti dai 581,6 milioni del 2000 a 481,4 milioni di dollari, superando con un discreto margine le previsioni degli analisti, più pessimistiche. Il fatturato legato alle licenze vendute, un parametro decisivo nella valutazione della performance aziendale, scende da 365,2 a 250,2 milioni di dollari, in linea con le prime stime fornite da Siebel nelle scorse settimane. Dati tutto sommato incoraggianti, che portano il fondatore Tom Siebel a dichiarare:«Il 2001 è stato un anno impegnativo per noi. La buona notizia è che il 2001 è finito». Le aspettative di crescita dei fatturati delle licenze per il 2002 sono del 15%.
