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Scuola digitale, 30mila docenti ai corsi Microsoft

In un anno e 4 mesi, sono stati oltre 30mila i docenti (23mila attraverso iniziative de visu, e più di 7mila attraverso un training online) che hanno seguito i corsi di formazione al digitale previsti dall’accordo che il Ministero dell’Istruzione aveva siglato a maggio 2015 con Microsoft. Per quest’anno l’azienda di Redmond promuove il progetto “Animatori Digitali Lab” specificatamente dedicato alla nuova figura introdotta dal Piano nazionale Scuola digitale.

Saranno oltre 8.000 insegnanti italiani che guideranno l’attuazione del Piano per la scuola digitale e si occuperanno di innovazione nelle loro scuole, con il compito di seguire, per il prossimo triennio, il processo di digitalizzazione dell’istituto di appartenenza, organizzando attività e laboratori, individuando soluzioni tecnologiche e metodologiche innovative da portare nel proprio istituto, e lavorando per la diffusione di una cultura digitale condivisa. Il progetto offrirà ad animatori digitali e team per l’innovazione la possibilità di accedere ad attività di formazione, collaborazione e condivisione di esperienze, idee e materiali all’interno di una piattaforma digitale, che si arricchirà costantemente di nuovi contenuti e di strumenti utili all’attività didattica.

Con questa iniziativa, Microsoft intende ribadire l’impegno nel sostenere il processo di modernizzazione verso la scuola digitale del sistema educativo italiano al fianco delle istituzioni, attraverso lo sviluppo di iniziative finalizzate a garantire esperienze tecnologiche innovative, a supporto del processo di educazione e apprendimento.

Risultati positivi anche per il lancio della versione beta di Minecraft: Education Edition, che ha permesso di raccogliere il feedback di oltre 2.000 studenti e insegnanti di più di 100 scuole in 26 Paesi, tra cui l’Italia, affermandosi ormai a livello globale come strumento a supporto della formazione scolastica, grazie alla capacità di stimolare la creatività, la collaborazione e il problem solving, oltre a fornire elementi basici di matematica e storia.

Dalla scuola digitale all’università digitale

Sul versante accademico, prenderà invece il via il primo Microsoft University Tour italiano, iniziativa nata in collaborazione con Crui, la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane. Si tratta di un percorso che toccherà 11 tra i principali Atenei italiani e che prevede l’organizzazione di momenti formativi nelle Università selezionate declinati in laboratori, demo e workshop, arricchiti da testimonianze dal mondo del lavoro. Le sessioni dedicate agli studenti spazieranno dallo studio di ambiti più tecnici come il Cloud Computing e l’Internet of Things ad approfondimenti più focalizzati sul public speaking e sullo sviluppo di giochi e app. I corsi formativi dedicati a ricercatori e professori approfondiranno l’utilizzo di tool e piattaforme Microsoft di livello professionale come Microsoft Azure, includendo, tra le altre, lezioni dedicate a Big Data, Internet of Things e Computing.

 

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