Rfid nei passaporti Usa

Il Dipartimento di Stato ha deciso: solo passaporti con chip a radiofrequenza da ottobre 2006. Foto digitale inclusa

Il Dipartimento di Stato americano ha stabilito che i passaporti emessi dagli Stati Uniti a partire dall’ottobre del prossimo anno conterranno un chip a radiofrequenza (Rfid) su cui saranno memorizzate le credenziali della persona più una sua fotografia digitale.


Già a dicembre di quest’anno partirà un progetto pilota in cui sarà coinvolto il personale della agenzie governative, a cui sarà rifatto il passaporto (sia ufficiale, sia diplomatico) secondo le nuove specifiche, che sono state sviluppate anche con il contributo della Civil Aviation delle Nazioni Unite.


Secondo gli standard Onu i passaporti dovranno contenere necessariamente le seguenti informazioni: nome, cognome, nazionalità, sesso, data e luogo di nascita, fotografia digitale del possessore del documento.


I passaporti statunitensi avranno un chip Rfid capace di 64 Kb di memoria che consente di aggiungere altre informazioni, anche di natura biometrica, come le impronte digitali e la scansione dell’iride.


Ulteriori sviluppi potrebbero portare a includervi la firma digitale per l’utilizzo con un’infrastruttura informativa a chiave pubblica (Pki).
Anche il Regno Unito e la Germania hanno annunciato piani per l’integrazione dei chip Rfid nei passaporti.

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