Resta ancora da sciogliere il nodo virtualizzazione

Le aziende hanno compreso i vantaggi economici e la semplificazione apportati dalla virtualizzazione, ma non sono ancora riuscite a definire la questione dello storage connesso a sistemi virtualizzati. La circostanza emerge da una recente indagine di F …

Le aziende hanno compreso i vantaggi economici e la semplificazione apportati dalla virtualizzazione, ma non sono ancora riuscite a definire la questione dello storage connesso a sistemi virtualizzati. La circostanza emerge da una recente indagine di Forrester Research sul tema dello storage negli ambienti server virtualizzati, condotta a livello mondiale su un campione di 124 decisori Ict. Secondo l’indagine, il 78% delle aziende intervistate già fa uso della virtualizzazione per la gestione dei flussi di lavoro; il 20% sta sviluppando e testando i flussi, il 2% è ancora in fase di qualificazione. La quasi totalità delle aziende sentite (98%) usa tecnologia Vmware. Quanto alla scelta dello storage necessario per supportare i servizi di virtualizzazione, c’è però ancora incertezza. Le opzioni di configurazione e di networking sono ampie e ogni vendor tende a creare un’ulteriore differenziazione nella propria offerta, con lo scopo di guadagnare un vantaggio competitivo. L’82% delle grandi aziende intervistate si basa su protocollo Fibre Channel, contro il 13% delle Pmi; il 24% delle realtà del comparto enterprise usa iScsi, rispetto al 9% delle Pmi; mentre il 24% ha scelto Nfs, contro il 2% delle Pmi. Solo in minima misura le aziende sono interessate a cambiare il protocollo. L’indagine ha anche indagato sulle sfide dello storage all’interno di un ambiente server virtualizzato.

È emerso che per il 23% degli intervistati le prestazioni sono la prima sfida da fronteggiare, a seguire il backup (19%) e la gestione della capacità (14%).

È chiara, invece, la predominanza dello storage di rete rispetto al direct attached storage, così come la scelta del vendor. Le aziende utenti preferiscono rimanere legati ai principali fornitori di storage, anche quando decidono di implementare un ambiente server virtualizzato.

Fra questi Emc domina: oltre la metà degli intervistati fa riferimento alla società americana per lo storage di rete, dato che il 53% già dispone di un sistema storage connesso San o Nas di Emc; il 48% ha adottato uno storage di rete di Emc per il proprio ambiente server virtualizzato.

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