Rapido Roi come metodo di ripartenza

Per Verizon Business, software come servizio, unified communication, virtualizzazione e sicurezza rendono forti nel lungo periodo.

A Massimo Peselli, Country Leader Verizon Business Italia, abbiamo chiesto un parere sulle soluzioni che possono in questo momento aiutare le imprese italiane.

Su quale investimento tecnologico, in termini di soluzioni e prodotti, dovrebbero puntare le imprese italiane, alla ripresa di settembre, per riuscire a ottenere un risultato concreto e apprezzabile in termini di Roi?

Per molte organizzazioni si tratta di focalizzarsi su tre aree chiave: potenziare l’infrastruttura It per massimizzarne il suo potenziale; migliorare le soluzioni di collaborazione per aiutare i dipendenti a lavorare in modo più semplice e garantire un ambiente sicuro per proteggere l’integrità dei dati.

La virtualizzazione viene sempre più considerata come strumento chiave per ottimizzare l’infrastruttura e le attività operative. Può, infatti, aiutare le organizzazioni a ridurre i propri server, sfruttare la capacità sotto utilizzata e gestire in modo più efficace le risorse It, con una conseguente diminuzione dei costi e miglioramento della business continuità.

Le comunicazioni unificate utilizzano le reti Ip per integrare diversi sistemi, media, apparati e applicazioni al fine di razionalizzare i processi di business, accelerare il decision making e ridurre i costi.

La sicurezza richiede che i dati siano protetti internamente ed esternamente alla rete aziendale, oltre che nell’azienda estesa composta da clienti, partner, fornitori e dipendenti mobili.

In che modo dovrebbero orientarsi alla pianificazione del budget tecnologico per il 2010?

Le aziende che sanno trarre vantaggio dalla tecnologia per potenziare il proprio business cavalcheranno l’onda e saranno più forti sul lungo periodo.
L’ordine delle priorità nella pianificazione degli investimenti a nostro avviso dovrebbe essere guidata dalle iniziative che consentono immediati ritorni di investimento.

Il Software as a service consente di acquistare risorse di elaborazione in base alle esigenze aiuterà le aziende a controllare i costi, ottenendo al tempo stesso la sicurezza, le prestazioni, la scalabilità e l’affidabilità di cui hanno bisogno e riducendo eventuali spese di manutenzione.

Le Unified Communications si integrano nei processi di business.
L’introduzione del Voip, solo uno degli aspetti delle Uc, consente normalmente anche mantendo l’hardware gia in uso, di ottenere una immediata riduzione sulla spese di telefonia. Tali risorse possono essere reinvestite in altre funzioni Uc, quale il servizio di presence, che non hanno un diretto impatto sul saving ma aumentano l’efficienza del personale creando valore.

Le comunicazioni video continueranno ad avere un ruolo di primo piano, dal momento che le aziende tendono a sfruttare al meglio le proprie connessioni Ip per ridurre il costo vivo dei viaggi e migliorare l’efficienza riducendo i tempi morti di trasferimento.
Oltre alla video collaborazione interattiva, le funzionalità video saranno utilizzate dalle aziende per la distribuzione di contenuti on-demand, inclusa la formazione professionale.

Grazie ai servizi gestiti, poi, le aziende possono focalizzarsi su ciò che sanno fare meglio e lasciare la gestione di attività specializzate quali It, sicurezza, reti e call center agli esperti.

Infine, la sicurezza riguarderà ogni endpoint, ogni dispositivo e ogni situazione, da un punto di vista fisico e logico.

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