Qwest si intromette fra Global Crossing e Us West/Frontier

Il carrier statunitense Qwest ha lanciato un’offerta ostile da 55 miliardi di dollari in contanti (più altri 11,4 di debiti da assumere) per acquisir e l’operatore regionale Us West e il fornitore di servizi Frontier. La mossa si vuol porre sopr …

Il carrier statunitense Qwest ha lanciato un’offerta ostile da 55 miliardi
di dollari in contanti (più altri 11,4 di debiti da assumere) per acquisir
e
l’operatore regionale Us West e il fornitore di servizi Frontier. La mossa
si vuol porre soprattutto come ostacolo all’analogo tentativo in corso di
Global Crossing. Quest’ultima era partita, in marzo, con un’offerta di 35,5
miliardi di dollari per Us West e aveva alzato fino a 12,5 miliardi quella
per Frontier. Questo tentativo non era stato ben giudicato dagli analisti,
che avevano dubitato, in particolare, dell’opportunità di legare un
operatore Tlc regionale con un carrier internazionale. Frontier è stata la
prima a reagire al nuovo tentativo, ma si è mostrata molto prudente,
limitandosi a dire di voler esaminare la proposta con i propri consulenti.
Qwest è la quarta compagnia telefonica long distance sul mercato americano
.
In Europa essa opera attraverso una joint venture con l’olandese Kpn. Una
fusione con le due realtà in oggetto creerebbe un’entità da 87 miliardi
di
dollari, mentre, nel caso di Global Crossing, si arriverebbe a 75 miliardi.
Dalla propria Qwest ha anche un tentativo già riuscito di acquisizione
"importante", poiché l’anno scorso fu integrata, per 4,4 miliardi di
dollari, la Lci Communications. La combinazione con Us West e Frontier le
consentirebbe di ampliare i propri servizi broadband e Internet, per
raggiungere un numero complessivo di utenti stimato a 31 milioni di unità,
negli Stati Uniti.

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