Qurius in Italia cresce del 30%

Puntare su Infor è risultato vincente. Per il futuro, più Dynamics.

Si è chiuso in modo positivo il 2007 di Qurius, il primo anno di piena attività, dopo l’incorporazione di Watermark avvenuta nel dicembre 2006.
Il risultato della filiale italiana è stato particolarmente brillante visto che il suo fatturato è aumentato del 30%, un dato migliore della media del gruppo al netto delle acquisizioni.

«Il 2007 è stato un anno di rilancio di Watermark Italia sotto il nuovo brand Qurius che prima non era presente nel nostro Paese – ha commentato Antonio Gentile, general manager di Qurius Italy.- La domanda del mercato è stata tanto vivace che non ci è stato possibile soddisfarla al 100%. Abbiamo perciò deciso di investire in nuove risorse inserendo non giovani ma professionalità mature, con anzianità da dieci a venti anni. Ciò ha pesato sui conti ma ne è valsa la pena perché l’immagine che vogliamo presentare al mercato è quella di una società al top della professionalità».

I risultati danno ragione a Gentile dato che nel corso del 2007 i clienti sono passati da 75 a 95 e nei primi 3 mesi dell’anno in corso sono diventati 103. Prosegue pertanto la campagna di sviluppo con l’inserimento in azienda di altri 10 specialisti.

Per quanto riguarda il vendor di riferimento c’è da sottolineare una peculiarità tutta italiana. Mentre infatti Qurius è il principale business partner di Microsoft Dynamics a livello europeo, la filiale italiana è attiva principalmente con la suite Infor Ln con 6 nuovi clienti su 10 nel 2007, per non parlare delle attività di supporto e continuo aggiornamento della base installata Baan.

Nel futuro però l’equilibrio si dovrebbe spostare un po’ più verso Microsoft, in particolare Dynamics Ax piuttosto che Nav, anche se questo avverrà molto gradualmente perché, ha sottolineato Gentile, sarebbe assurdo non utilizzare le competenze di cui Qurius dispone sui prodotti Baan, oggi Infor Ln, un prodotto che sta attraversando una seconda giovinezza dopo le non poche vicissitudini societarie del passato.

Alla base di questo probabile spostamento c’è un prodotto che per ora è presente solo sul mercato olandese ma di cui esiste già una versione localizzata per Italia. Si tratta di Qurius Fashion che, come dice il nome, si indirizza verso il settore della moda che è così importante in Italia. «Su questo mercato esiste un chiaro leader, che è Sap e che ha una soluzione di alta gamma – ha commentato Gentile -. Al di sotto di Sap, però, ci sono tante offerte ma nessuna di esse è un vero challenger. Noi pensiamo di poter ricoprire questo ruolo nel giro di un paio di anni».

Nell’immediato le prospettive si mantengono molto buone, visto che gli obiettivi del primo trimestre sono stati superati, e restano prevalentemente Infor visto che 7 degli 8 nuovi clienti hanno scelto Infor Ln.

A fine anno, ha dichiarato Gentile, Qurius Italy dovrebbe raggiungere senza eccessivi problemi l’obiettivo di crescere del 30% in fatturato e di raddoppiare la parte relativa ai servizi professionali. Ciò anche grazie all’apporto dei partner Consoft Sistemi, De sistemi, Observing e una new entry, Hicare, per le soluzioni di business intelligence.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome