Pmi e Internet: il rapporto è sempre più stretto

Un’indagine di Mate rivela che sopra i dieci dipendenti tutti sono connessi alla rete. Cresce la banda larga, l’approvvigionamento via Web e annche la pubblicità online

26 giugno 2003 L’Osservatorio sulle Pmi di Mate sforna la rilevazione sul primo semestre di quest’anno e scopre che ormai anche a livello di piccole e medie imprese è stato completato “il processo di collegamento al Web”. La saturazione è arrivata anche per le aziende fra i 10 e i 19 addetti, ma non ci sono dati su quelle più piccole, mentre a livello di settore la crescita più significativa è stata registrata dalle imprese edili. In crescita anche l’utilizzo della banda larga che passa dal 25 al 54% del totale. In particolare cresce l’utilizzo delle tecnologie Dsl che passa dal 10 al 35%, la fibra ottica arriva all’1% e continua il calo di Isdn, dal 61 al 50% e dial-up analogico che scende dal 24 al 12%. Secondo Mate il numero di siti aziendali è più o meno lo stesso ma cambiano i contenuti. Sempre più spesso è presente un catalogo online, funzionalità di customer service, mentre cresce l’utilizzo del Web come strumento di vendita dei propri prodotti e anche come veicolo pubblicitario. Negli ultimi sei mesi le Pmi hanno scelto sempre di più la pubblicità online a scapito di quella tradizionale. Sale leggermente dal 17 al 18% la percentuale di aziende interessate a fare acquisti via Web, così come in lento aumento è la quota di Pmi che conoscono i marketplace.

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