Piazzadelcavallino: l’e-business a Modena

Una rete di siti per l’e-commerce che punta alla valorizzazione dei prodotti e dei marchi. Con una forte collocazione locale.

Quando Paolo Caffagni ha pensato di aprire un sito per l’e-commerce, anzi una rete di siti per l’e-commerce, a lui, modenese con testa e piedi ben piantati nella sua Emilia, il nome è uscito facile come un manifesto della regione: l’amata piazza dei martiri di Carpi, una delle più belle d’Italia, il cavallino (la grande passione per i motori di Maranello).

Nasce così piazzadelcavallino.it, uffici a San Martino in Rio, a 10 km da Reggio Emilia, che Paolo Caffagni gestisce con il socio Gianluca Gamberini e alcuni professionisti delle transazioni online, e che rimanda al concetto di piazza su cui si affaccia una serie di negozi. In una parola, un marketplace.

“Gestiamo un network di siti di e-commerce che permette di affidare la promozione e la vendita online dei prodotti a un gruppo di professionisti del settore”.
Con una particolarità, però: non di solo e-commerce si tratta, ma più in generale di e-business. “L’e-commerce è solo una delle componenti dell’e-business – afferma Caffagni – La maggioranza dei negozi online non funzionano, perché le aziende imparano ad usare il negozio online, ma non sanno le logiche che regolano l’e-business”.

piazzadelcavallino.it vuole andare a colmare questa lacuna, proponendosi come un sistema di e-commerce chiavi in mano, “liberando” le imprese dai costi di realizzazione e di gestione del sito di e-commerce.
La modalità è molto semplice: il produttore sottoscrive un accordo annuale di affiliazione (si va dai mille ai seimila euro, a seconda della dimensione aziendale), il portale gestisce direttamente i singoli siti di e-commerce con l’ausilio di personale dedicato per l’attività di prevendita e di post-vendita.

Caffagni tiene a sottolineare il basso costo annuale (“i competitor chiedono cifre molto superiori”), che, unito a una parte variabile, determina alla fine il modello di business di piazzadelcavallino.
Con il vantaggio per l’affiliato insoddisfatto di lasciare senza rimpiangere montagne di denaro.

La piattaforma software è integrata con il sistema Crm di Salesforce, è attiva anche sui principali dispositivi mobili (I-Phone, Palm, Blackberry, Nokia).
Non mancano gli optional, come la community, il collegamento ai social network, la lingua.
Le modalità sono BtoC e BtoB, e la procedura snella e veloce: effettuata la vendita, ricevuto il pagamento online o offline, i sales di piazzadelcavallino passano l’ordine al produttore che verifica e da l’ok per la consegna.
“A quel punto inviamo il corriere. In pratica, la consegna avviene entro 5-15 giorni dall’ordine”.

Le merceologie privilegiate sono l’oggettistica, il food&beverage (new entry recente, Aceto Balsamico di Modena).
Il sistema è integrato coi siti comparatori di prezzi. Attualmente i negozi sono quattro, altri sei se ne aggiungeranno a breve, il business plan ne prevede un centinaio entro due anni.

Il Caffagni-pensiero poggia su alcune convinzioni forti, come quella di evitare di morire di successo, o quell’altra che nella vita reale ci sono delle regole “ebbene, sul web vige la stessa regola aurea”, o, ancora, serietà, conoscenza e trasparenza con gli affiliati.
“E poi, non siamo mica integralisti del web, visto che operiamo anche offline con una serie di agenti in esclusiva che hanno il mandato di cooptare gli affiliati sul campo. Come dire, “fisicità”, metterci la faccia…Intanto, il nostro affila le armi per un’offerta ancor più ricca di servizi a valore aggiunto. Per esempio, la web tv per attività di comunicazione “profilata”.

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