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Per NearIt il focus è il proximity marketing

NearIt lavora con le app ma non ne produce una. Perché il core business della società che a sede presso il Kilometro rosso di Bergamo è “un software integrato in un’applicazione nativa iOS e Android che permette alle app di sfruttare tutte le feature inserite nel Software development kit che stiamo sviluppando”, spiega il ceo Luca Locatelli. Le feature sono relative al marketing di prossimità.

Centri commerciali, musei o grandi eventi sono i possibili luoghi di utilizzo della soluzione di NearIt, uno spin off di Mindtek, società specializzata nello sviluppo di app. Near It, che ha già ricevuto oltre 1,5 milioni di euro di finanziamento, è una start up con alle spalle società “come Gioca, MindTek e BePrime che con NearIt compongono un gruppo che conta in totale oltre 50 persone”, aggiunge Locatelli.

Il giusto messaggio

La start up del Kilometro rosso, alle spalle ha pochi mesi di vita, si rivolge agli sviluppatori che vogliono integrare la soluzione nelle loro applicazioni. La soluzione permette tramite beacon di “inviare il messaggio giusto al momento giusto”. I dispositivi che, attraverso la tecnologia Bluetooth, sono in grado di trasmettere informazioni nel raggio di qualche decina di metri e quindi accalappiare i clienti di passaggio con offerte e promozioni, sono accompagnati da una piattaforma per la gestione dei contenuti sviluppata sempre da Near It. L’app ufficiale di B App utilizza la soluzione della start up che proverà ai visitatori della rassegna l’efficacia del proximity marketing oggetto anche di un workshop organizzato da Near It.

Semplicità e velocità di installazione sono, secondo Locatelli, i plus della soluzione della start up bergamasca che a partire dalla progettazione fino alla realizzazione ha avuto come manta “la semplicità a tutti i livelli”.

Near It

Veloce come uno snap

Per questo il ceo di NearIt parla di “un prodotto pronto in un a snap”. Lo sviluppatore ci mette infatti una decina di minuti per integrare la soluzione in un app nativa e in un paio d’ore lo sviluppatore porta al cliente un’applicazione demo che mostra le potenzialità della piattaforma.
Gli sviluppatori sono bravi tecnici, però a volte sono carenti dal punto di vista commerciale. Per questo NearIt, dietro richiesta dei clienti, li supporta nelle presentazioni ai clienti finali. Il proximity marketing sta muovendo i primi passi, ma Locatelli è fiducioso.“Vogliamo contribuire a rendere i servizi di proximity uno standard nel rapporto tra i comunicatori e i clienti. Del resto non più tardi di due anni fa anche proporre innovazione in cloud in azienda voleva dire vincere una diffidenza piuttosto diffusa, mentre oggi chi ancora ricorre esclusivamente a data center fisici si trova in netta minoranza”.

Clicca qui per tornare alla rassegna sugli sviluppatori italiani di App

 

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