Passepartout Mexal avvicina i lavoratori mobili all’azienda

L’Erp della casa sammarinese evolve verso uno strumento di connessione remota leggero, che permette anche l’assistenza informatica a distanza.

27 ottobre 2003 L’Erp Passepartout, dell’omonima casa sammarinese, evolve e, oggi, è disponibile anche nella versione Passpartout Mexal. “Si tratta di un prodotto nato quindici anni fa – ha precisato Lorenzo Leonello, direttore divisione Gestionali e Tecnologia di Passepartout – che, oggi, è accompagnato da un toolkit che permette di fare modifiche senza stravolgere l’originale. La Mexal Developer Suite è costituita da una serie di strumenti, integrati nell’Erp, che permette il facile sviluppo di verticalizzazioni e personalizzazioni”.

Quattro gli elementi della suite. Sprix è un linguaggio di integrazione Basic-like che contiene tutte le primitive che, opportunamente validate, consentono l’accesso alla base dati del gestionale. Collage è, invece, un generatore di eventi che permette il collegamento delle routine di programma scritte in Sprix con i dati generati da Mexal. Ancora, Shaker, declinato nei suoi tre componenti Ocx, .Net e Java, permette di accedere alle variabili e alle metodologie di Mexal da altri ambienti di sviluppo. Il tutto è accompagnato da un componente Web service, che permette l’esposizione o il richiamo di dati online, su rete pubblica.

“Negli ultimi mesi abbiamo anche chiesto l’aiuto di neolaureati per sviluppare nuovi componenti della suite – ha tenuto a sottolineare Leonello – e, dalla loro collaborazione, sono nati diversi progetti interessanti. Sono stati, infatti, ideati un generatore di siti di commercio elettronico; un editor grafico interattivo, che permette di ulizzare i moduli di stampa del nostro gestionale; un framework per la realizzazione di applicazioni in ambienti Microsoft .Net e una soluzione per la gestione delle tentate vendite attraverso il palmare”.

Passepartout Mexal è, oggi, una soluzione pensata per soddisfare le esigenze di connessione remota delle medie imprese e degli studi professionali. Si tratta, infatti, di un’applicazione con architettura client/server che permette di gestire fino a 128 postazioni di lavoro, orientata all’elaborazione locale (su rete intranet), distribuita (su rete extranet), remota (attraverso Internet) e mista. “È più di un client – ha chiarito Stefano Benzi, responsabile divisione Consulenza Aziendale e Sviluppo Progetti di Passepartout – e occupa pochissimo spazio su disco, garantendo anche un ridotto ingombro di banda. Permette di lavorare in remoto via rete pubblica, Vpn, rete Isdn e Gprs”.
Nell’offerta è inclusa l’opzione del modulo Sar, pensato per la gestione dell’assistenza in remoto. Sar permette di prendere il controllo “a distanza” della tastiera di un pc, consentendo di effettuare interventi di manutenzione sulle macchine che risiedono presso le sedi distaccate e gli uffici locali di un’impresa.

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