Osservatorio Smau: la sorpresa dei desktop

Pubblicati i dati dell’Osservatorio Smau sul mercato pc in Italia. Crescono i notebook e a sorpresa tornano anche i desktop.

Sono stati pubblicati oggi i dati dell’Osservatorio Smau sulle tecnologie
dell’informazione e della comunicazione per il mercato italiano.
Lo studio
analizza in dettaglio gli indicatori più significativi relativi al 2004 e
sottolinea come, in termini di unità vendute, lo scorso anno si sia chiuso con
un tetto di 3.510.200 unità, in crescita del 18,8% rispetto al 2003.
Lo stesso incremento non è riscontrabile anche in termini di valori, per i quali
la crescita è decisamente più contenuta, se pure significativa dopo i cali degli
anni precedenti: +7,2% a. 2.761 milioni di euro.
Decisamente positivo
l’andamento per il comparto dei portatili, per il quale si parla
di 1.465.950 unità vendute, con un incremento del  33,3%. In valore,
si parla di 1.312 milioni di euro, con un incremento del 14,7%.
Anche se
si analizza l’area desktop, il consuntivo è comunque in crescita a 2 cifre:
+10,3% a 2.044.250 unità. In valore, siamo a un ben più esiguo +1,1% a
1.449 milioni di euro.
Per quanto concerne la crescita dell’area
portatili, l’Osservatorio sottolinea come questi prodotti vengano sempre più
percepiti come stazioni multimediali domestiche, utilizzabili anche per il
collegamento a internet e per finalità ludiche come visione dei film, giochi,
musica. Inoltre, i portatili beneficiano di una maggiore flessibilità di impiego
in ambienti diversi e vengono percepiti, e spesso sono anche configurati, come
prodotti più semplici e quindi anche più facilmente acquistabili in canali di
distribuzione frequentati dagli utenti privati come la grande distribuzione
organizzata e specialistica.
La crescita a due cifre nelle vendite di
macchine desktop è sicuramente l’elemento più sorprendente tra i dati
dell’Osservatorio Smau. Il rilancio del comparto è dovuto in primo luogo
all’offerta di prodotti con finalità specifiche per una professionalità
medio-alta, lo sfruttamento della elevata possibilità di personalizzazione ed
espansione del prodotto e il lancio di configurazioni per l’utenza privata
legate al debutto dei Media Center.
A ciò si aggiunge un altro aspetto non
secondario che è la ripresa delle gare pubbliche.
Importante l’effetto
downpricing: dal 2001 al 2004 i prezzi medi dei desktop sono scesi da 927 a 710
euro con un calo del 23,4%, mentre per i portatili i prezzi medi sono passati da
1.362 a 895 euro con un calo del 34,3%.
Le ultime cifre diffuse
dall’Osservatoio sono relative al fatturato del settore dei software di
sistema e applicativo e dei servizi di sviluppo e di gestione per l’informatica.
Nel 2004 il fatturato per i software è stato di 2.290 milioni con un calo
dell’1,8%, mentre quello dei servizi è stato di 10.084 milioni (con un calo del
2,8%).

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