Continua a restringersi la linea tra le applicazioni operazionali e gli strumenti di business intelligence. Le operazioni che una volta erano fatte mensilmente, come tracciare le performance del fornitore attraverso le applicazioni di acquisto, stanno …
Continua a restringersi la linea tra le applicazioni operazionali e
gli strumenti di business intelligence. Le operazioni che una volta
erano fatte mensilmente, come tracciare le performance del fornitore
attraverso le applicazioni di acquisto, stanno diventando
giornaliere, se non perfino orarie. Oracle ha, ad esempio, descritto
un nuovo set di strumenti di business intelligence per specifiche
applicazioni, con tecnologia data warehouse built-in, che la società
inizierà a sviluppare nelle prossime settimane. Oracle vende anche
strumenti di query e reporting per acquisire i dati dalle proprie
applicazioni di Enterprise Resource Planning e Customer Relationship
Management. Ma questi strumenti posseggono capacità limitate per
memorizzare dati storici per l’analisi o realizzare analisi di
settore incrociate con quelle di vendita assieme a quelle del
magazzino. Il nuovo sistema Enterprise Data Warehouse unirà
acquisizione dei dati, progettazione di schemi e strumenti di
gestione dei metadati per costruire e gestire un data warehouse con
moduli di business intelligence per le vendite, finanziari, di
manufacturing, dei clienti, per il marketing, le risorse umane,
l’acquisto e le analisi di gestione dei progetti. Sebbene Enterprise
Data Warehouse è progettato principalmente per lavorare con le stesse
applicazioni di Oracle, la tecnologia di data warehouse, presa in
prestito dall’Oracle Warehouse Builder toolset, può acquisire i dati
anche da applicazioni di altri vendor. Oracle sta anche sviluppando
uno strumento (che dovrebbe apparire sul mercato questa primavera)
per l’analisi di dati clickstream che utilizza la tecnologia del
proprio Warehouse Builder.
