Océ punta sulla community dei documenti

La casa olandese stringe i legami con l’utenza e rilascia il sistema digitale a colori JetStream 1100/2200

Con oltre 130 anni di storia, Océ continua a essere l’unica realtà europea a contrastare i colossi statunitensi e giapponesi nell’ambito del printing e della gestione documentale. La multinazionale olandese, che nel 2007 ha realizzato un fatturato di 3,1 miliardi di euro, con 24.000 collaboratori, è particolarmente attenta alle richieste del mercato e della propria comunità di clienti.

In quest’ottica, all’interno del nuovo assetto riorganizzativo, oltre alle business unit Document Printing, Business Service (dedicata all’outsourcing) e Wide Format Printing System, si è aggiunta la Production Printing, che in Italia è affidata a Monika Olbricht.

Questa struttura, che ha l’obiettivo di focalizzarsi sui mercati Graphic arts & Digital print provider e Transaction printing & Direct mail, come sottolineato da Olbricht, poggia su 4 pilastri: i prodotti, verso i quali l’impegno è di mantenere la leadership tecnologica, soprattutto nell’ambito delle Graphic arts e transazionale; il workflow e system integration, facilitato dalle soluzioni realizzate dalla stessa Océ; il business support, dato da strumenti e servizi offerti ai clienti per meglio sviluppare la loro attività; la community, costituita dai clienti che consente a Océ di sondare come può offrire loro sempre più valore e aiutarli a sfruttare le innovazioni tecnologiche nel loro complesso e nei rapporti con i clienti.

Venendo all’annuncio di prodotto più recente della società, il rilascio di JetStream 1100/2200, l’amministratore delegato e direttore generale di Océ Italia, Giovanni Seno, ha sottolineato che «si tratta della miglior stampante digitale in quadricomia disponibile sul mercato con tecnologia inkjet» che vanta infatti, una velocità di 150 metri al minuto.

Le caratteristiche di questa stampante, che espande ulteriormente l’offerta dei prodotti Océ per il modulo continuo (gli altri prodotti sono ColorStream1000 e i sistemi VarioStream 9000, 8000 e 7000), sono date, come spiegato da Riccardo Porro, marketing manager Production Printing, da una serie di innovazioni. Tra queste, spicca la tecnologia DigiDot, la più veloce inkjet drop-on-demand oggi sul mercato, che permette una elevata qualità sui mezzi toni, grazie al rilascio di piccole gocce di colore (quantità che però è possibile variare), che consentono una veloce essicazione e quindi un risparmio energetico, minor stress termico della carta e maggiore qualità dell’immagine.

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