Nuovi tagli per Sprint Pcs

Entro la fine dell’anno la divisione wireless del carrier statunitense darà l’addio ad altri 1.600 dipendenti, il 6% dell’intera forza lavoro impiegata nella unit in questione

18 novembre 2002 Nuovi tagli in casa Sprint. Il carrier statunitense ha annunciato l’intenzione di lasciare a casa 1.600 dipendenti impiegati all’interno di Sprint Pcs, la divisione wireless della società, e di dare l’addio a 500 fornitori. Secondo quanto riportato da Len Lauer, presidente di Sprint Pcs, la riduzione del 6% dell’intera forza lavoro impiegata nella unit in questione è da considerarsi parte degli sforzi per la riorganizzazione della società di Overland Park. L’idea è, infatti, quella di ridurre i costi ottimizzando, al contempo, il servizio ai clienti Sprint. Da qui alla fine dell’anno in corso, i tagli programmati riguarderanno 660 dipendenti impiegati nell’area di Kansas City, mentre il resto delle riduzioni riguarderanno altre parti del Paese. Nel corso del 2001 sono stati oltre 13mila i dipendenti licenziati in casa Sprint, terzo operatore statunitense nel mercato della long-distance, e numero quattro nei servizi wireless.

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