Nuovi servizi in modalità Asp da Chl eCommerce Services

La divisione dedicata al commercio elettronico dell’e-tailer toscano propone, in modalità Asp, un’offerta “su misura”, per risolvere problematiche inerenti logistica, presenza sul territorio e customer care.

In attesa di raggiungere, entro il prossimo anno, il pareggio a livello di
cash flow e di realizzare utili entro il 2004, Chl dà rilievo all’attività della
propria divisione eCommerce Services. Quest’ultima ha recentemente portato a
termine una serie di progetti per la fornitura di servizi in modalità Asp.
Tra questi, fresco di realizzazione c’è
proprio quello siglato con GlaxoSmithKline, multinazionale farmaceutica che,
già lo scorso mese di dicembre, ha utilizzato in outsourcing la piattaforma
eCommerce di Chl per mettere online oltre 1.300 informatori medico-scientifici sul
territorio italiano. Il progetto è nato dall’esigenza di
permettere una migliore gestione del budget dedicato alla promozione diretta,
ma anche dal desiderio di sensibilizzare la rete vendita nei confronti di
una corretta gestione degli investimenti aziendali.
In questo modo,
l’intera rete periferica può comunicare con l’azienda attraverso il portale
Internet, esprimendo il proprio parere sulla qualità dei servizi offerti e
partecipando alla realizzazione di nuovi progetti sul territorio.


È invece
in corso di realizzazione l’accordo con InternetBookShop per la fornitura, da parte di
Chl, di un servizio per l’implementazione e la gestione in outsourcing delle
interfacce con i clienti, e di gestione – attraverso intranet – dei flussi
informativi e logistici di “ultimo miglio”. Tramite l’utilizzo di 44 punti di
presenza sul territorio nazionale, attraverso Chl sarà inoltre fornito un
servizio di supporto per la consegna e il pagamento dei prodotti venduti da
InternetBookShop. Il tutto, entro il
prossimo mese di marzo.
«L’aspetto fondamentale del nostro business
– ha sottolineato Gianni Giacomelli, direttore della divisione eCommerce
Services e B2B di Chl – non è tanto quello di proporre una piattaforma per
il commercio elettronico, bensì di applicare diversi business block a molteplici
realtà aziendali per rispondere ogni volta a esigenze progettuali
diverse»
.  
All’azienda rimane la gestione del marketing mix, ma senza
l’onere di infrastrutture tecnologiche, magazzino e trasporti, punti di presenza
sul territorio e servizi di customer care.

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