“Nuovi” rivenditori cercasi per l’home care

Opportunità di business per operatori con skill nel medicale.

Ottobre, 2003
C’è un nuovo canale con nuovi skill, approcci al mercato e
nuove esperienze nell’aria. Il suo raggio d’azione sarà
tutto quello che collimerà con i prodotti informatici per l’home
care. E anche se molto è ancora da costruire, a livello di conoscenze
e di diffusione dell’offerta, ma anche di sensibilizzazione della
domanda, va detto subito che potrebbero esserci buoni introiti, con margini
adeguati al tipo di mercato, a metà strada tra utenti casalinghi
e Asl sparse sul territorio. Tutto sta nel capire quali tipi di esperienze
mettere sul campo e come approcciare l’argomento, partendo dal possibile
trait d’union che c’è tra gli ospedali e le Asl, oppure
puntando sul legame che esiste tra le farmacia e il territorio, oppure ancora
passare per i medici di base e i propri assistiti.

Alla base, ovviamente, un discorso tecnologico fondamentale. Sul mercato
si iniziano a intravvedere prodotti ad hoc per l’home care il cui punto
di partenza è il settore della telemedicina. Aethra, società
di telecomunicazioni di Ancona ha studiato un prodotto che «conciliasse
le esigenze economiche del sistema di sanità pubblica che tende a
ridurre sempre più il tempo di degenza dei pazienti ricoverati

– spiega Roberto Trangoni, national sales manager dell’azienda – con
la necessità di assistenza e controlli dei pazienti che vengono de-ospedalizzati»
.
Nasce così ViTa, un sistema composto da un centro di ascolto che
viene installato presso la struttura ospedaliera e da una postazione di
monitoraggio dei dati clinici che va posizionato a casa del paziente.
Ciò permette un consulto a distanza in tempo reale tramite collegamento
sia via Isdn che Ip con visualizzazione dei tracciati e dei valori relativi
ai parametri vitali del paziente. A ciò si aggiunge il software creato
appositamente per questo sistema che ha come funzione principale la visualizzazione,
sul monitor del pc installato in ospedale, dell’immagine del paziente
rendendo contestualmente disponibile la visualizzazione dei dati rilevati
come il battito cardiaco e la pressione sanguinea.

Dal centro medico è anche possibile gestire l’immagine grazie a una
serie di comandi che agiscono sulla telecamera installata a casa del paziente
e azionare funzionalità per la registrazione dei filmati e foto diagnostiche.

I dati del paziente sono memorizzati in un data base cui, a garanzia della
privacy, sono stati posti due diversi livelli di accesso protetti da password,
in modo da rendere possibile l’accesso ai dati sensibili del paziente soltanto
al personale medico.

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