Msn search parte bene e mette Google nel mirino

La beta del nuovo search engine di Microsoft raccoglie giudizi positivi. All’inizio del prossimo anno dovrebbe arriva la prima release

La prima release è attesa per l’inizio del prossimo anno ma già ora Msn
search è partito con il piede giusto. Cinque miliardi di pagine
indicizzate non sono male per una beta anche se Google il giorno di
presentazione della beta ha fatto sapere di essere arrivato a otto miliardi di
pagine. In più quasi in contemporanea ha rilasciato il desktop search che
permette di fare ricerche sul proprio pc. La battaglia è già partita e Microsoft
sa che in questo momento gioca il ruolo del follower , una
parte che, vale la pena di ricordare, sta diventando un po’ un’abitudine dalle parti
di Seattle dopo l’esperienza di Xbox.

A differenza della
console per i videogiochi, però, le chance di rimonta sono nel caso dei motori
di ricerca molto più forti. All’inizio del prossimo anno dovrebbe essere
presentata la prima release
del motore di ricerca che Stefano Maruzzi, country manager italiano di Msn, spiega non sarà seguita da periodici clamorosi annunci, ma vedrà “una progressiva evoluzione con il continuo rilascio di nuove funzionalità”.

Il
percorso dell’evoluzione di Msn search è già segnato e, come probabilmente sta
cercando di fare anche Google, va in direzione dell’utilizzo del
linguaggio naturale

per le richieste degli utenti con la possibilità di effettuare ricerche sempre più mirate anche se la massa degli utenti le ricerche le fa utilizzando una o al massimo due parole.
Con un occhio al business Msn search, per ora solo versione americana, ha attivato la funzione Near me per la ricerca in ambito locale che potrebbe avere importanti riscontri anche in termini pubblicitari.
E proprio dal punto di vista della
pubblicità, dalla quale i motori di ricerca trovano sostentamento, Microsoft
appare ancora in ritardo. In Europa fino all’estate 2006 ha rinnovato l’accordo
con Overture il che significa che da questo punto di vista o non è pronta per
gestire il business oppure pensa di non volerlo gestire direttamente neanche in
futuro. Da vero uomo Microsoft, Maruzzi su questo non si sbilancia, ma da questo
punto di vista Google, vista l’esperienza accumulata negli anni, ha qualche
punto in più. Di certo c’è che visti anche i primi numerosi giudizi positivi
sulla beta del colosso di Redmond in questo caso la battaglia con il re dei
motori di ricerca è apertissima. Non dimenticando che fra un po’ arriverà quel
Longhorn che dovrebbe essere una vera rivoluzione
e che probabilmente darà una grandissima mano a Msn per scalzare dalla mente e
dalla tastiera degli utenti Google.

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