Motorola, tante novità. Ma basteranno?

Dopo una stagione natalizia non proprio felice, la società presenta una serie di nuovi prodotti. Ma gli analisti attendono qualche cosa di più, soprattutto per quanto riguarda le capacità innovative

8 gennaio 2004 È una Motorola sotto l’occhio
ipercritico degli analisti quella che in questi giorni ha presentato una serie
di prodotti nuovi o aggiornamenti di quelli esistenti.
Dopo una
stagione natalizia considerata deludente, gli osservatori di Wall Street
sostengono infatti che per l’azienda ora guidata da Ed Zander ci voglia più di
un lifting per rimettersi in carreggiata.
E il “lifting” per ora è
rappresentato da una manciata di nuovi prodotti, tra i quali figurano le
cosiddette antenne “smart”, indirizzate al mercato
wireless, realizzate utilizzando chip sviluppati da Motia.

Mentre le antenne integrate negli switch e nei router Wi-Fi si limitano a
identificare i segnali, agganciandosi a quello più forte, un’antenna di tipo
smart sonda continuamente un’area in cerca di segnali Wi-Fi e convoglia diversi
segnali deboli in un unico forte.
Alcuni software di gestione integrano
questa funzione, ma nei chip sviluppati da Motia questa è embedded, riducendo
dunque i costi per l’utente finale.
Tradotto in termini funzionali, ciò
significa poter garantire una migliore qualità dei segnali Wi-Fi all’interno di
uffici e case.

Per quanto riguarda invece l’area
telefonia, Motorola avrebbe aggiunto alcune nuove funzionalità
ai propri prodotti.
In particolare, per quanto riguarda lo smart
phone A760
, la società vi avrebbe integrato Movian Vpn di
Centicom
: l’apparato è stato cioè dotato di un client di encryption per
garantire la sicurezza nella trasmissione di dati su reti aziendali.


Infine, la società ha reso nota la disponibilità per il mercato
americano del telefono V600, che verrà inizialmente
commercializzato da At&t Wireless. Come accennato all’inizio, gli analisti,
pur apprezzando le novità annunciate, si sono dichiarati convinti che la ripresa
dell’azienda dipenderà principalmente dalla sua capacità di fornire prodotti
innovativi nei tempi giusti. E il ritardo con il quale il V600 è arrivato sul
mercato americano è il primo degli errori da evitare.

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