M5: i nuovi server Ibm x86 fanno il cloud

Efficienza e affidabilità per i carichi di lavoro aziendali. Tutto in sicurezza. Sangalli: quello che il mercato aspettava.

Ibm ha rilasciato i server x86 M5, che introducono innovazioni per gestire meglio le applicazioni mission-critical.

I nuovi server M5 sono caratterizzati da alte prestazioni, sicurezza, efficienza ed affidabilità in grado di supportare un ampio spettro di carichi di lavoro di tipo enterprise, da quelli infrastrutturali al cloud, dai Big Data agli analytics.

Paolo Sangalli, Director Systems and Technology Group di Ibm Italia, è diretto: «questa nuova famiglia di sistemi rappresenta un’opportunità unica per tutte le aziende che vogliono gestire i dati ai massimi livelli di efficienza in ambienti ottimizzati e sicuri».
Il manager coglie l’occasione del lancio dei nuovi server per fare una fotografia al mercato nazionale: «siamo sicuri che il mercato apprezzerà l’innovazione che Ibm continua a introdurre nei suoi sistemi come ci hanno confermato i dati che abbiamo appena registrato. In Italia, infatti i sistemi server e storage Ibm continuano a riportare trend positivi.
Siamo molto fieri di questi risultati perchè i clienti riconoscono l’unicità delle nostre soluzioni e apprezzano le competenze del nostro team e dei nostri partner
».

Il portafoglio appena rilasciato comprende modelli configurabili di server rack e tower, densi, blade e integrati:

· System x3650 M5, server rack 2U a 2 socket che può essere ottimizzato per i Big Data, gli analytics e il cloud;

· System x3550 M5, un server rack 1U a due socket ideato per una vasta gamma di carichi di lavoro per diversi settori;

· System x3500 M5, server tower or rack all-in-one 5U ad alte prestazioni, a due socket, ideato per i carichi di lavoro business critical;

· Flex System x240 M5, ottimizzato per le performance, la virtualizzazione mainstream e le applicazioni enterprise;

· NeXtScale nx360 M5, server di calcolo 1U half-wide ottimizzato per la densità, la flessibilità e le prestazioni;
· NeXtScale System con tecnologia di raffreddamento ad acqua, server ottimizzato per prestazioni ad alta efficienza energetica e a basso costo.

Oltre alle innovazioni di System x, i nuovi server sono dotati delle più recenti funzioni industry-standard, tra cui i nuovi processori Xeon E5-2600 v3 di Intel e fino a 1.5 terabyte di memoria TruDDR4, più veloce ed efficiente dal punto di vista energetico.

Tutti questi server sono disponibili quest’anno, a esclusione dell’x3500 M5, la cui disponibilità è prevista per il primo trimestre 2015.

Verso il cloud
Per spostare le applicazioni aziendali sul cloud e a migliorare l’efficienza globale, l’affidabilità e le prestazioni, Ibm ha anche annunciato una serie di nuove soluzioni tra cui:

· System x Solution per VMware Vsan, soluzione per lo storage basata su software che consente ai nuovi server System x M5 e VMware Virtual San di semplificare la gestione delle VM’s storage;

· System x Solution per Microsoft Fast Track DW per Sql Server 2014, una soluzione che si basa sulle tecnologie M5, efficaci in termini di costi per i carichi di lavoro dei data warehouse con SQL Server 2014, e che permette di ottenere risultati rapidamente, massimizzando i tempi di disponibilità del servizio e consentendo una scalabilità uniforme man mano che i carichi di lavoro aumentano;

· SmartCloud Desktop Infrastructure con Atlantis Computing Ilio, soluzione ideata per ridurre i costi di storage e migliorare l’esperienza degli utenti per quanto riguarda la virtualizzazione dei desktop basata su Citrix XenDesktop o VMware Horizon View;

· Flex System Solution per Microsoft Hyper-V, una soluzione per l’infrastruttura cloud basata su Flex System, Microsoft Windows Server 2012 R2, virtualizzazione Hyper-V e System Center 2012 R2, che permette di avere costi di esercizio ridotti, elevata affidabilità e alte prestazioni per una vasta gamma di carichi di lavoro.

Sicurezza incorporata
Tutti i nuovi server M5 offrono sicurezza avanzata incorporata con Trusted Platform Assurance, un set di funzionalità ideate per proteggere i sistemi da attacchi malware di basso livello. Tutti i nuovi sistemi sono sottoposti ad un rigoroso e sicuro ciclo di sviluppo con aggiornamenti controllati. Inoltre, tutto il firmware è stato ideato per essere integrato in modo sicuro, firmato digitalmente e verificato, in modo tale da poter essere eseguito solo da firmware autorizzati.

I server M5 offrono supporto hardware per la versione più recente del Trusted Platform Module (TPM 2.0) per attivare un maggior numero di algoritmi di criptatura e supporto Windows OS.

La nuova funzione Secure Firmware Rollback proibisce qualsiasi aggiornamento non autorizzato di versioni firmware precedenti.
 I nuovi server offrono anche una protezione dei dati “enterprise-class” con dischi opzionali autocriptanti e una gestione chiavi semplice e centralizzata attraverso Security Key Lifecycle Management.

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