L’evoluzione della carriera affidata a nuovi ruoli

Abbiamo già detto più volte come per le professionalità Ict siano
fondamentali le competenze e la loro crescita.
Questa crescita si traduce
spesso in un cambio dei ruoli delle risorse, che possono quindi
ambire a soddisfare le loro più profonde aspirazioni.
Tabella

Il settore Ict è
sempre stato caratterizzato da una forte flessibilità delle
risorse, che potevano più facilmente di altre figure professionali
cercare nuove strade, all’interno della stessa azienda o, anche più spesso,
avendo la possibilità di cambiare.
Oggi, come detto, le aziende cercano
nuove strade per incentivare le proprie risorse che non siano semplicemente
quelle retributive. Una di queste strade potrebbe essere una maggiore apertura a
comprendere quali sono le aspirazioni delle proprie persone.
Non a caso,
anche la direzione Risorse umane è oggi sempre più
attenta alla gestione in tutte le sue forme, alla valutazione
del potenziale delle figure professionali, ai percorsi di carriera, alla
garanzia di crescita interna.
Proprio in questo contesto, quindi, è
interessante capire come si sono mosse e continuano a muoversi le
professionalità Ict. Innanzitutto, bisogna sottolineare che il 39,2%
delle figure professionali che ha cambiato ruolo lo ha fatto all’interno della
stessa azienda: una percentuale bassa, ma comunque in crescita rispetto
al 27,7% rilevato l’anno scorso.
Questo dato può essere letto attraverso due
differenti chiavi: è più difficile oggi cambiare azienda,
quindi si cerca di realizzare le proprie ambizioni all’interno della propria
azienda, che, consapevole di come motivare professionalmente le risorse sia un
elemento vincente per la crescita, tende a favorire cambi di posizione
dei propri dipendenti, favorendo anche la creazione di condizioni che
invoglino la risorsa a rimanere. Sotto questa luce vanno anche visti tutti i
tentativi di incentivazione delle risorse, che hanno lo scopo di fidelizzare e
quindi trattenere i potenziali.

Se, da un lato, si riduce il numero di
risorse che cambia azienda per crescere professionalmente, è interessante anche
notare come in generale chi cambia ruolo tende, se soddisfatto,
a farlo sempre all’interno della propria area di competenza.

Oltre il 60% delle risorse che oggi ricopre un ruolo all’interno
delle divisioni direzione & gestione e marketing & commerciale,
provenivano da un diverso ruolo, ma sempre nella stessa area. Questo significa
anche che, pur cambiando, le figure professionali tendono a sfruttare le
competenze acquisite, e probabilmente avrebbero maggiori difficoltà a costruirsi
ex novo nuove conoscenze.
Bisogna, tuttavia, notare come le risorse
che ricoprono ruoli nelle aree più tecniche tendono successivamente a
cambiare area, passando tipicamente a ruoli di gestione (è il caso, ad
esempio, di un tecnico che acquisisce competenze tali da diventare account
manager per la sua business unit di riferimento, o acquisisce maggiori
responsabilità diventando project manager).
Anche le figure consulenziali
tendono a cambiare area: sono numerosi i casi di consulenti che assumono
ruoli diversi all’interno delle aziende utenti per le quali hanno
lavorato, o che assumono ruoli di dirigenza nelle stesse aziende da cui
provengono.
Fino ad ora abbiamo semplicemente fotografato la realtà, senza
chiederci se l’evoluzione che ha accompagnato le nostre figure professionali
corrispondesse realmente alle loro aspirazioni.
Se, quindi, vediamo quali
sono le evoluzioni desiderate dalle risorse, notiamo come ci siano differenze
anche significative nel percorso finora tracciato e quello invece auspicato.

Innanzitutto, non è più così stretto il legame che lega la risorsa
all’attuale area di attività.
In generale, anzi, le risorse vedono
come prospettiva di crescita professionale proprio la possibilità di passare a
ruoli diversi svolgendo attività a volte anche molto differenti rispetto a
quelle attuali. In altri casi, invece, cambiare area significa semplicemente
mettere a frutto le competenze finora acquisite per applicarle a nuovi ambiti di
attività.