L’estate dell’hi tech fra rumors e i risultati della nuova Hp

Positivo l’avvio del nuovo ceo Mike Hurd che suscita l’entusiasmo di Wall Street

L’estate dell’hi tech scorre tranquilla fra una notizia bomba alla quale non
crede nessuno, la possibile fusione fra Cisco e Nokia, i risultati di
Dell che delude gli analisti con una crescita del
15%
, ma soprattutto con i primi numeri dell nuova Hp di Mark Hurd.
L’esordio del nuovo ceo, che pochi mesi fa ha sostituito Carly Fiorina, non
poteva essere più positivo.


Wall Street ha festeggiato con una crescita del 13% i risultati del trimestre
maggio-luglio che hanno visto la società registrare un aumento del fatturato del
10% a 20,8 miliardi di dollari contro i 20,5 attesi. Al di là dei risultati
l’effetto sorpresa che aveva eccessivamente punito qualche giorno prima Dell,
scivolata dell’8%, ha generato l’entusiasmo nei confronti di Hp
che ha registrato un calo del profitto netto dell’88% a causa di un onere
straordinario.


Il taglio dei costi (leggi licenziamento di 14.500 dipendenti), prezzi
competitivi per le stampanti e aumento di prezzi dei pc (a differenza di Dell
che li aveva abbassati) sono gli elementi della ricetta di Hurd che ha fatto
crescere i profitti della divisione pc da 23 a 163 milioni di
dollari e il fatturato delle stampanti da 5,6 a 5,9 miliardi di dollari con, in
questo caso, un calo degli utili passati da 836 a 771 milioni di dollari. A
differenza di Dell la società di Hurd è poi ottimista per i prossimi mesi tanto
da ipotizzare un utile di 44-47 cents per azione contro i 43 previsti.

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