Le memorie portano Samsung Electronics in rosso

Per la prima volta l’azienda accusa un passivo nel segmento dei chip. A causarlo sono stati i processori per i moduli a 64 Mb. La società prevede però un ritono al profitto nel posssimo trimestre

Anche per Samsung Electronics è arrivato il momento di issare la bandiera
degli sconfitti e di annunciare che nel secondo trimestre l’azienda ha fatto
registrare perdite nel segmento dei chip per le memorie. Tuttavia, la società è
fiduciosa sulle potenzialità del mercato e ritiene che nel prossimo quarter
possa riprendersi e ritornare subito all’attivo. In particolare, i responsabili
di Samsung hanno detto che le perdite sono arrivate dai chip per la
realizzazione di moduli Dram da 64 Mb, mentre hanno fatto registrare un attivo
quelli per i moduli da 128 Mb.


L’azienda ha comunque confermato che, nonostante i risultati negativi, non ha
nessuna intenzione di ridurre la produzione al fine di far crescere il prezzo
delle memorie. Le previsioni degli analisti non lasciano però ben sperare per i
rimanenti mesi dell’anno. Gartner Dataquest indica infatti il 2001 come il
peggiore anno per il settore delle memorie: si dovrebbe registrare una
diminuzione delle vendite di circa il 55,5% rispetto al 2000. Il che, se vero,
vorrebbe dire che il giro d’affari dovrebbe passare dai 31,5 miliardi di dollari
dello scorso anno a 14 miliardi di dollari.

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