La voce viaggia sulle onde del WI-FI

Dal matrimonio tra il VOIP e la tecnologia delle wireless LAN stanno nascendo numerose soluzioni innovative, ancora in via di definizione

Prendi due tecnologie ormai vicine alla maturità, il VOIP e il WI-FI e mettile insieme. Il risultato è, banalmente, un nuovo modo per trasportare la voce senza fili, che sta oggi attirando l’interesse della comunità dei vendor. I prodotti già ci sono, anche se non sono in molti a utilizzarli. Ma non è ancora chiaro quale sarà la combinazione vincente che darà vita a uno scenario di utilizzo apprezzato dagli utenti.


"Il VOIP e il WI-FI sono entrambe tecnologie valide, che vale la pena di implementare – ha commentato Richard Webb, director analyst, Wireless LAN di Infonetics Research -. Ma se messe insieme, si ottiene qualcosa che è superiore alla somma delle due: è un caso in cui uno più uno fa tre". Secondo l’analista, lo scenario di sviluppo del VOIP su WI-FI va visto in un contesto caratterizzato da tre tipi di convergenza: quella fra le reti fisse e quelle wireless, quella fra voce e dati e quella dei terminali telefonici. Resta, però, aperto il dibatto su quale sarà il mix che otterrà riscontro sul mercato.

Gli ambiti di utilizzo: in azienda e negli hot spot


La voce sulle WLAN trova impiego in due ambiti: quello privato, cioè nelle reti wireless aziendali, e quello pubblico, cioè negli hot spot. Questi ultimi, ormai molto diffusi anche in Italia, consistono in zone coperte da operatori, per esempio gli aeroporti o le hall degli alberghi, che consentono a chi vi transita di collegarsi a Internet senza cavi attraverso il proprio pc o PDA, opportunamente equipaggiati con schede WI-FI o dotati di chip set Centrino di Intel. Questo chip, che è presente nei notebook di ultima generazione, offre il supporto WI-FI integrato e ha avuto un importante ruolo di propulsore nella diffusione dei servizi. Per l’ambito privato, invece, sono già disponibili comuni telefoni a standard WI-FI, ma hanno un prezzo ancora piuttosto elevato e, soprattutto, batterie con una durata limitata e dimensioni piuttosto grandi per un telefono portatile. Ciò rappresenta al momento un ostacolo alla diffusione, oltre al fatto che per implementare una soluzione di telefonia WI-FI è necessaria una completa copertura dell’azienda, maggiore rispetto all’utilizzo per i soli dati, che si deve estendere anche ad aree quali i corridoi o le scale. Inoltre, spesso la potenza di emissione deve essere abbassata poiché la voce è più sensibile dei dati al rapporto segnale/rumore. Ne consegue che è generalmente necessario aggiungere nuovi access point, rendendo la soluzione globale piuttosto onerosa.


Tuttavia, per aziende che devono realizzare da zero il cablaggio di un edificio, per esempio a causa di un trasloco, e che magari non sono in possesso di un PABX, una soluzione "all IP" che comprende la VOIP su WI-FI risulta sicuramente più conveniente rispetto a realizzare due reti separate voce e dati.

La crescita di Skype e i telefoni GSM/WI-FI


Diverso, invece, l’utilizzo in ambito pubblico. Dagli hot spot la telefonata avviene attraverso il notebook, o il PDA, su cui gira un software di emulazione del telefono, chiamato soft phone, che in pratica trasforma il pc o il palmare in un telefono IP. Si utilizzano, per parlare, cornette con interfaccia USB oppure le cuffie con microfono. In questo modo, l’utente mobile può utilizzare tutte le funzioni dell’IP PABX da remoto, compreso l’accesso alla rete telefonica pubblica, attraverso una connessione sicura VPN.


Si può anche utilizzare Netmeeting di Microsoft, basato su H.323, con un apposito numero di telefono fornito da un operatore autorizzato e con un collegamento a una centrale IP dell’operatore stesso, che provvede a instradare la chiamata sulla rete telefonica pubblica.


Ultimo, ma non per importanza, citiamo Skype, l’ormai diffusissimo software per telefonate gratis via Internet: da un hot spot ci si può collegare a Internet e telefonare ovunque nel mondo tramite pc. La qualità della voce è ottima e si presta senza problemi a un uso professionale. Ecco perché Skype è visto come una minaccia da molti vendor e service provider.


Completano il quadro delle soluzioni già disponibili i telefoni e i PDA multistandard GSM/GPRS/WI-FI, già sviluppati da Nokia e Motorola, che permettono agli utenti di passare, in maniera trasparente, dalla rete cellulare a quella privata aziendale o all’hot spot. Quest’ultima ipotesi che, naturalmente, è realizzabile solo tramite accordi di roaming fra gli operatori coinvolti nella gestione delle diverse reti ed è, per questo, ancora al di là da venire.


Sulla diffusione dei terminali GSM/WI-FI ci sono al momento forti aspettative di sviluppo.

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