La via di Nortel alla Business continuity

Pronto il sistema Bcs 3000, per consolidare i dati remoti, sotto Windows Server e nei datacenter.

Secondo il Cto di Nortel, Phil Edholm, stante la mancanza di alternative disponibili, molte aziende si sono viste costrette a accettare maggiori costi It per supportare l’elaborazione remota nelle filiali.

Allo scopo la società canadese ha realizzato il sistema Bcs 3000, una soluzione ideata proprio per consentire alle aziende di ridurre il costo associato alla elaborazione informatica nelle filiali, consolidando i dati remoti in un centro dati che garantisce conformità normativa e funzionalità di data recovery.

Il Bcs (che significa Business Continuity System) 3000 è strutturato, infatti, per trasformare l’architettura di filiale semplificandola, con una riduzione del Tco per l’infrastruttura informatica e di telecomunicazione che Nortel quantifica fino al 55%.
È progettato per integrare nuove tecnologie di ottimizzazione Wan, gestione e sicurezza di rete.

La configurazione Bcs 3000 Branch Office integra Microsoft Windows Storage Server 2003 e sfrutta le tecnologie di sicurezza, networking e directory della piattaforma Windows Server.

Esiste anche in configurazione per i datacenter, realizzata per aumentare l’efficienza delle Wan e consolidare a livello nativo dati Ip e storage (Fibre Channel/Ficon) su un collegamento Wan comune, con funzioni di gestione dell’ampiezza di banda multiprotocollo per ora del giorno, allo scopo di dare priorità al traffico Wan sull’applicazione richiesta e all’ora del giorno richiesta.

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