Je Edwards si ridisegna nel nome del C-Commerce

Jd Edwards torna al passato per illuminare il suo futuro, e lo fa nella cornice dell’annuale manifestazione degli utenti, Focus 2000. Oltre 7.500 partecipanti e 200 aziende espositrici hanno reso ricca la manifestazione tenutasi a Denver, in Colorado, …

Jd Edwards torna al passato per illuminare il suo futuro, e lo fa
nella cornice dell’annuale manifestazione degli utenti, Focus 2000.
Oltre 7.500 partecipanti e 200 aziende espositrici hanno reso ricca
la manifestazione tenutasi a Denver, in Colorado, sede centrale
dell’azienda leader del mondo degli Erp.
La musica della Colorado Symphony Orchestra ha annunciato l’entrata
sulla scena di Ed McVaney, fondatore dell’azienda richiamato alle
armi per pilotare la nuova fase dopo 18 mesi di risultati non
esaltanti. "Negli ultimi tempi ci siamo contraddistinti per lo
stealth marketing", ha detto McVaney, ironizzando sull’invisibilità
dei risultati, "ma adesso torniamo alle basi della nostra attività".
In sintesi si tratta di riportare in alto il supporto ai clienti e
riconquistare la soddisfazione dei clienti. Tra le strategie si
segnala il rinnovato vigore dato a Quest, l’organizzazione degli
utenti Jde, il cui presidente Bob Rosati ha trovato ampio spazio
durante la manifestazione.
McVaney è apparso rilassato come al solito, e nella sua presentazione
ha anticipato quasi tutte le domande dei giornalisti di tutto il
mondo, che in sede di conferenza stampa non hanno trovato granché da
aggiungere.
Tre le novità salienti: il nuovo marchio, il C-commerce e l’apertura
di OneWorld. L’immagine di Jd Edwards, guardacaso affidata ad una e
minuscola, potrebbe portre ad un nuovo nome. Più interessante è il
collaborative commerce, cappello sotto il quale isolare tutte le
manifestazioni di ripensamento dell’architettura aziendale tra le
quali oggi spiccano il B2B e il B2C.
Dal punto di vista del cliente, invece, è centrale l’approccio a
OneWorld come piattaforma aperta più che come prodotto a sé stante.
Non solo OW potrà inglobare soluzioni altrui, ma a sua volta sarà
disponibile ad altre aziende. I primi accordi riguardano il motore
Xml di NetFish e il motore di processo di Active, ma sono in arrivo
svariati altri accordi tra i quali quelli con Atlas e Microstrategy.
"Andremo avanti per adapters", ci ha detto Mike Madden, responsabile
della ASP Strategy. Proprio gli application service provider sono
stati al centro di un caso, poiché Jde aveva annunciato di
abbandonare l’area, salvo far marcia indietro e presentare la
strategia JDe.source. Gli adapters sono i moduli d’interfaccia con i
quali OneWorld si è aperto al software altrui, e viceversa. " Uno
degli effetti di essere open è che possiamo interagire con Sap o
Oracle nei settori nei quali c’interessa", ha spiegato Madden; "la
nostra apertura ci porta ad aprire il nostro mercato e far soldi nel
loro mercato più velocemente di loro".
Anche Bill Gates ha trovato modo di onorare il Focus 2000. Il leader
della Microsoft, a Denver per il Technology Summit voluto da Bill
Owens, governatore del Colorado, ha ribadito la sua visione d’un
mondo interamente digitale tra cinque anni. Per quanto riguarda Jd
Edwards, la collaborazione con Microsoft si è estesa a SQL Server,
che è divenuto database di riferimento, mentre c’è speranza che anche
BizTalk possa entrare come server Xml.

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