Internet, la moda del centro multiservizio

At&t e British Telecom, in sinergia con Concert Communications, la joint venture creata dai due operatori, sono pronti a investire 2 miliardi di dollari nell’arco dei prossimi tre anni per il dispiegamento di servizi di e-commerce. I servizi verranno r …

At&t e British Telecom, in sinergia con Concert Communications, la
joint venture creata dai due operatori, sono pronti a investire 2
miliardi di dollari nell’arco dei prossimi tre anni per il
dispiegamento di servizi di e-commerce. I servizi verranno resi
disponibili su scala mondiale attraverso 44 "data center" Internet.
Queste entità offriranno una gamma di opportunità che vanno dal
co-location all’hosting/housing, fino a servizi di natura più
tecnico-applicativa. Alla fine dei tre anni di impegno, i tre
operatori coinvolti puntano a una presenza diretta in almeno una
quindicina di nazioni. L’accordo prevede l’aggancio delle operazioni
ai piani di sviluppo previsti per una prima serie di 14 data center
già attivi negli Stati Uniti, in Gran Bretagna e in nazioni come
Spagna, Italia e Svizzera. Entro il 2000 veranno aperti altri undici
centri negli Usa, in Europa e in Giappone, mentre il prossimo anno il
piano si conclude con 19 centri che abbracceranno aree sempre più
estese, dalla Svezia a Hong Kong. Il mercato dei data center è del
resto sempre più effervescente. Ibm e Qwest stanno costruendo 42
"cybercenter" in tutto il mondo e la stessa strategia è stata
annunciata da Cable&Wireless, con 20 centri di Web hosting.

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