Intel accelera i tempi sul nuovo chipset per Pentium 4

Dal prossimo 17 dicembre sarà possibile effettuare gli ordini per ricevere, all’inizio di gennaio, i computer con a bordo il nuovo 845 che gestisce Pentium 4 e Ram Ddr

Nel tentativo di anticipare i tempi, a partire dal prossimo 17 dicembre Intel
avrebbe consentito ai costruttori di pc di iniziare ad accettare ordini per
macchine con a bordo la nuova versione del chipset 845, che consente di usare
Pentium 4 e Ram Ddr. I computer saranno però disponibili nei primi giorni di
gennaio, quando ci sarà il lancio ufficiale del nuovo 845. In realtà,
asseriscono fonti vicine al costruttore californiano, la società avrebbe
iniziato la distribuzione del chipset già da un paio di settimane, per
permettere ai costruttori di pc e di motherboard di coordinare al meglio la loro
produzione.


La possibilità di usare assieme Pentium 4 è memoria Ddr è un fattore chiave
per la definitiva affermazione del processore. Intel è ben conscia di questo
fatto, ciononostante accusa un pesante ritardo nei confronti dei competitor:
ormai da qualche mese Via e Sis propongono chipset adatti allo scopo. In questo
periodo di tempo Intel ha lasciato che a competere con i concorrenti fosse il
solo 845, che permette di impiegare le memorie Sdram classiche con il Pentium 4.
Se questo da un parte ha permesso una crescita importante delle vendite di
computer a base P4, grazie a un contenimento dei costi rilevante rispetto alle
offerte con memoria Rimm, dall’altra ha però offerto una soluzione in cui le
prestazioni del processore sono un po’ penalizzate a causa di una Ram non
all’altezza del suo compito.


Come sostiene la stessa Intel, le Ddr sono invece il compromesso ideale:
hanno un prezzo di poco superiore alle Sdram classiche ma performance di poco
inferiori alle Rimm. Perciò dovrebbero essere il terreno su cui più si
battaglierà in futuro. Ed è per questo che Intel è ricorsa alle vie legali per
impedire a Via, il concorrente di gran lunga più quotato, la commercializzazione
del suo chipset P4X266, che abilita appunto all’uso delle Ddr con il Pentium 4.
Dal canto suo la società taiwanese, conscia di avere per le mani un prodotto
strategico, non si è lasciata intimorire più di tanto e non solo messo in
vendita il suo chipset ma ne ha realizzato anche una versione ottimizzata, che
velocizza il dialogo tra Cpu e Ram.


A cuasa del veto di Intel, in un primo tempo i principali costruttori di
mother board non avevano seguito la strada intrapresa da Via e quindi il P4X266
lo si trovava solo su schede prodotte da second tier. Ma più di recente, visto
il ritardo di Intel sul fronte Ddr senza grande clamore hanno inserito a listino
qualche modello con il chipset Via. E probabilmente è stata proprio questa la
causa che ha spinto la società californiana ad accelerare i tempi e a consentire
di anticipare gli ordini nel periodo della campagna natalizia.

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