Intenzionata a crescere, all’annual meeting di scena da ieri a Roma, il management della software house del Gruppo 24 Ore lavora per trovare con i partner punti di forza e aree di miglioramento possibili.
Il format, va detto, è di quelli innovativi. Una volta tanto, l’appuntamento fissato a Roma, fra ieri e oggi, da Impresa24 non è il classico partner meeting dove il software vendor snocciola numeri e impone direttive di business, ma un tavolo di lavoro, anzi quattro, dove area specialist e figure di supporto prestano orecchio alla quarantina di business e software partner giunti da tutta Italia per capire quali sono i punti di debolezza percepiti e le aree di miglioramento possibili.
Affiancato dalla società Marketing Service Company, della quale il team di cui è a capo il direttore commerciale dell’Area Professionisti, Enrico Abaterusso, si avvale per le attività di marketing di Impresa24, nell’annual meeting del gestionale per le Pmi del Sole 24 Ore si è scelto di mettere al lavoro quattro gruppi variamente composti da oltre una decina di realtà partner su tematiche inerenti marketing di canale, servizi di formazione e post vendita, verticali e format commerciali.
A turno, i partecipanti selezionati dagli area specialist che con loro collaborano ogni giorno sul territorio, hanno sviscerato e dibattuto pro e contro che, oggi, saranno presentati per grado d’importanza anche al resto dei partner, al fine di estendere il confronto a tutti. D’altra parte questa è la via se l’obiettivo del gestionale modulare nato all’interno di una casa editrice specializzata sui professionisti è quello di crescere.
In questo Abaterusso è chiaro: «La strada del software intrapresa dal Sole 24 Ore nel 1993 con prodotti per professionisti è andata crescendo fino a trovare, nel 2005, con Impresa24, una specializzazione spinta nel mondo delle medie imprese, un target di mercato che guarda alle soluzioni It come a strumenti di innovazione e di crescita per i proprio business e sul quale dobbiamo puntare per raggiungere l’obiettivo di crescita del 10% rispetto ai 2,8 milioni di euro fatturati nel 2009».
