Il VoIp in dieci mosse

Un approccio sistematico proposto da Verizon Business riassume le decisioni più importanti da prendere in azienda.

Sistemi VoIp per controllare le spese di gestione, migliorando connettività e produttività, ma anche per implementare una serie avanzata di applicazioni voce e video integrate, dal videoconferencing ad alta definizione e comunicazioni unificate. La tendenza è chiara, soprattutto presso le grandi imprese e gli enti governativi.

Ma governare l’efficacia di una soluzione VoIp di classe enterprise richiede un approccio attento e valutazioni precise, così come suggerisce Verizon Business in un decalogo stilato proprio in questi giorni a uso dei Cio e dei professionisti It.

In primo luogo, la società ritiene fondamentale avere un piano ovvero valutare business plan e l’infrastruttura esistente per determinare quale tipo di applicazione per la collaborazione si adatta maggiormente alle esigenze dell’azienda e ai suoi confini geografici. Sempre in questa fase è importante valutare l’aiuto di un service provider con ottime conoscenze dell’IP.

Il secondo consiglio, riguarda l’utilizzo delle potenzialità nascoste della convergenza, considerando dunque applicazioni che funzionano sulla stessa rete per condividere presenza, informazioni e dati.

Terzo, non dimenticarsi della mobilità, assicurandosi che l’infrastruttura consenta l’integrazione di comunicazioni wireless e wireline.

Parimenti, come quarto consiglio, l’importanza del pensare globale, adottando applicazioni utilizzabili dalla forza lavoro su tutta la rete IP.

Semplificare la gestione della rete e implementare e-mail e instant messaging come tecnologie di collaborazione di provata efficacia sono i passaggi successivi, che preludono al settimo consiglio: Risparmiare tempo e denaro con le riunioni virtuali, implementando dunque net conferencing, videoconferenze Hd e telepresence.

Non trascurare poi le soluzioni di contact-center Ip based che supportano interfacce Web, e consentono comunicazioni voce, chat ed e-mail per poter gestire le richieste dei clienti in tempo reale.

Un approccio sistematico alla sicurezza e attenzione ai problemi attraverso l’utilizzo di strumenti di gestione remota sono gli ultimi due punti del decalogo, indispensabili alla chiusura del cerchio.

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