Pronta un’appliance che analizza il consumo di banda.
Ottimizzare la banda disponibile nelle reti, in unottica di riduzione dei costi, è oggi un’esigenza primaria di aziende e service provider.
Allo scopo, serve quellinsieme di funzionalità che consente di monitorare e assegnare priorità al traffico, definendo regole per evitare l’indisponibilità delle applicazioni.
Si colloca in questo scenario la soluzione di traffic management NetEnforcer proposta dallisraeliana Allot, da poco presente anche in Italia, unappliance, che si inserisce in maniera trasparente nella intranet aziendale oppure in corrispondenza dellaccesso a Internet. Ne abbiamo parlato con Eran Ziv, presidente di Allot.
Quali sono i vantaggi che si ottengono con NetEnforcer?
«Lappliance utilizza un algoritmo esclusivo e avanzato di "deep packet inspection" per il riconoscimento delle signature e dei pattern, che consente, innanzitutto, di effettuare un monitoraggio veloce e semplice per comprendere chi e cosa sta consumando la banda della Wan nel tempo. In secondo luogo, questa tecnologia rafforza le policy per lallocazione delle risorse di rete in modo dinamico, attraverso tecniche di traffic shaping, tagging e reindirizzamento. NetEnforcer è in grado di riservare e proteggere la banda richiesta dalle applicazioni mission critical, come il VoIp, contenendo o bloccando, al contempo, il traffico peer-to-peer, le applicazioni ludiche e il traffico pericoloso, come quello relativo ad attacchi DoS o la replicazone di virus e worm».
I carrier, invece, come lo utilizzano?
«In un ambito Isp e carrier, la soluzione Allot viene implementata per supportare servizi Ip in grado di generare nuove revenue. NetEnforcer, infatti, consente ai service provider di gestire in modo preciso il traffico che attraversa i confini delle reti, locali e geografiche, massimizzando il ritorno medio per utente, controllando il traffico P2P e fornendo livelli accettabili di servizio a un maggior numero di clienti. Inoltre, fornisce tool di accounting per la fatturazione dei servizi e consente di rispettare limpegno preso con i service level agreement».
Chi sono i vostri clienti?
«Sono aziende, università, Isp e carrier. La nostra offerta ha un range di performance da 128 Kbps a 5 Gbps ed è quindi la soluzione di traffic management ideale per molti clienti. Lelenco delle refenze è lungo e comprende nomi come Volkswagen, Telia, Sas Institute, Nike, American Express. In Italia sono nostri clienti, tra gli altri, Netsystem, Fastweb, lUniversità di Torino, Banca Intesa e Trenitalia».
Quali aziende considerate vostre concorrenti?
«Sono nostri competitor Packeteer, Peribit, Ellacoya, Sandvine, Expand e P-Cube, recentemente acquisita da Cisco».