Il Trade in campo per far crescere il business Erp

I partner rimangono essenziali per i vendor di software gestionale sia internazionali sia italiani. A loro si affidano per raggiungere, con competenze, i vari target di utenza.

Ottimizzazione dei rapporti esterni, migrazione verso nuove modalità di fruizione e compliance alle normative sono tra i motori che stanno mantenendo la crescita del mercato dell’Erp. Un dato che si evidenzia anche dall’indagine Assinform 2008, realizzata da NetConsulting, la quale indica una crescita dell’1,4% nella domanda di soluzioni Erp nel 2007, con le due componenti delle licenze software e dei servizi che hanno mostrato un incremento equivalente.

Nel 2008 si prevede un leggero rallentamento della crescita globale che dovrebbe fermarsi all’1,3% con un incremento maggiore delle licenze (+1,8%) a scapito dei servizi (+1,2%). In dettaglio, si rileva che gli investimenti non sono più orientati, come in un passato non remoto, all’acquisizione di strumenti per migliorare l’efficienza aziendale, ma piuttosto per ottimizzare le relazioni con clienti e fornitori e per supportare il processo di innovazione.

La domanda è apparsa particolarmente vivace per le offerte on demand che si sono diffuse sulla spinta di una maggiore disponibilità della banda e della necessità di avere accesso, nei paesi di delocalizzazione, di soluzioni allineate con quelle utilizzate in patria. Un altro importante fattore di crescita è stato la migrazione dei pacchetti installati a nuove versioni allineate con l’architettura Soa.

Il “classico” funziona
Notevole la crescita per le aree tradizionali di amministrazione, finanza e controllo che sono tornate sotto la luce dei riflettori per almeno tre fattori. Il primo è la necessità di adeguarsi alle normative, nazionali e internazionali e di adeguare l’It governance. Il secondo è l’esigenza di trasformare le soluzioni gestionali esistenti da nazionali ad internazionali per supportare il trend di delocalizzazione che è molto evidente soprattutto in alcuni settori industriali. Questo vale in particolare per quelle funzionalità applicative legate al paese dove si esercita l’attività, come le paghe e gli adempimenti di legge locali. Il terzo fattore riguarda la necessità di adeguare i propri strumenti di pianificazione finanziaria, budgeting e forecasting per adeguarli agli standard internazionali della normativa Ias.

La tendenza positiva, secondo gli analisti, vale sia per le piccole imprese che per le medio-grandi. Ma mentre le prime cercano soluzioni preconfigurate, facili da implementare e dai costi ragionevoli, le seconde vanno verso soluzioni verticalizzate per sostituire i pacchetti presenti in azienda, spesso obsoleti, realizzati in casa o da software house locali, in modo da disporre di una suite applicativa integrata e condivisibile con partner e fornitori.

Se passiamo ai pacchetti per la cosiddetta extended enterprise, anche per Crm e Scm il 2007 è stato positivo. Il Crm è cresciuto del 2%, il doppio dell’anno precedente, con le componenti software e servizi anche in questo caso ben bilanciate. Questa tendenza dovrebbe confermarsi anche nel 2008, dove si stima un +2,5%.

Dal punto di vista qualitativo, si rileva un accresciuto interesse alle soluzioni customer centriche e i primi segnali – anche qui – di una diffusione ormai non più episodica di soluzioni on demand, specie nei settori più orientati ai clienti come le banche, le utility, i media, le Tlc, la Gdo e le agenzie viaggio. Maggiore la crescita delle soluzioni di Supply chain management che con un bel +2,9% si sono guadagnate la posizione di testa nel settore delle applicazioni aziendali. Ciò soprattutto grazie alla crescita della componente software (+4,2%), nettamente maggiore di quella dei servizi che si è fermata al 2%, il che indica che a beneficiare dell’incremento dei volumi di business sono stati più i vendor che il canale. È evidente, sottolinea il rapporto, che la gestione della filiera è diventata una delle priorità delle aziende perché i processi sono diventati molto complessi e sono in perpetuo cambiamento nel tentativo di tenere il passo con l’evoluzione del mercato.

Per completare l’analisi dell’andamento dei prodotti destinati all’extended enterprise non si può dimenticare che un posto di crescente importanza ce l’hanno anche le soluzioni Plm. Infine va ricordata un’area, quella dell’Enterprise content management, venuta alla ribalta di recente sull’onda della diffusione delle e-mail, e che sta prendendo gradatamente il posto dei più tradizionali sistemi di Document management.

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